REDAZIONE PISTOIA

Sicurezza alle fermate degli autobus: "Servono il piano e personale ad hoc"

Criticità nelle aree di maggiore afflusso studentesco, in particolare al momento di salita e discesa

Ressa di studenti per salire su un autobus La Uil chiede un piano per la sicurezza (foto d’archivio)

Ressa di studenti per salire su un autobus La Uil chiede un piano per la sicurezza (foto d’archivio)

È un grido d’allarme quello di Uiltrasporti ad una manciata di ore dalla prima campanella. Il tema è la sicurezza. Il sindacato ha scritto a tutti, dal prefetto al Questore, a tutti gli organi di polizia, esprimendo "preoccupazione riguardo alle criticità legate alla sicurezza pubblica nelle aree di maggiore afflusso studentesco, in particolare nelle fermate e all’interno degli autobus in prossimità delle scuole".

Uiltrasporti di Pistoia, denuncia da anni il perdurare "di una situazione insostenibile, caratterizzata da sovraffollamento, disagi e pericoli per migliaia di studenti e cittadini che ogni giorno utilizzano il servizio di trasporto pubblico, specialmente in punti nevralgici". Come la Stazione, Piazza San Francesco e Viale Adua.

"Nonostante i ripetuti solleciti, incontri e promesse, con amarezza constatiamo che non sono state adottate soluzioni concrete e strutturali in grado di garantire standard minimi di sicurezza e decoro – si legge in una nota –. L’assenza di interventi efficaci espone gli utenti a rischi elevati, soprattutto nelle fasi di salita e discesa dai mezzi, con possibili conseguenze per l’incolumità delle persone".

Cosa torna a chiedere il sindacato? Un piano straordinario di potenziamento del servizio di trasporto scolastico, con l’aumento delle corse e l’impiego di mezzi aggiuntivi nelle ore di punta. Ma anche la presenza di personale dedicato (es. assistenti o volontari) nelle fermate più critiche per regolare gli accessi e evitare assembramenti pericolosi. Uiltrasporti chiede poi interventi di riorganizzazione della viabilità e della sosta nelle aree interessate, per facilitare la mobilità e l’attesa in sicurezza. Tutte misure da mettere sotto una regia. Con un tavolo tecnico permanente, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, "per monitorare e risolvere le criticità in tempo reale".

Obiettivo: che l’anno scolastico 2025.2026, ormai alle porte, sia finalmente caratterizzato da un servizio di trasporto pubblico efficiente, sicuro e dignitoso per tutti i cittadini.