GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Vigilanza rafforzata : "Continuerà tutta l’estate"

La sindaca Giannì fa il punto su quanto detto al comitato ordine e sicurezza. Numeri e provvedimenti che sono stati presi per garantire la comunità.

La sindaca di Castelfiorentino, Francesca Giannì

La sindaca di Castelfiorentino, Francesca Giannì

Al Comitato ordine e sicurezza pubblica in prefettura abbiamo affrontato i principali temi di rilievo per la nostra città. Partendo dal monitoraggio della zona a vigilanza rafforzata ex art. 2 TULPS, con oltre 800 persone controllate e l’apertura di procedimenti utili per sanzioni, accertamenti, in alcuni casi espulsioni e una importante azione di deterrenza su eventuali “arrivi“ dalle altre stazioni ferroviarie. Le norme della vigilanza rafforzata continueranno a essere in vigore per tutta l’estate". Lo ha fatto sapere la sindaca Francesca Giannì, che intervenuta a seguito degli ultimi episodi di cronaca. L’ultimo rilevante si è verificato tre giorni fa in piazza Gramsci e riguarda una rissa ed un incidente stradale. "Abbiamo aggiornato il comitato sui fatti di sicurezza più rilevanti accaduti negli ultimi mesi, analizzandoli nel merito della loro verità – ha detto Giannì – il che vuol dire attenersi ai fatti supportare il personale impiegato nella tutela dell’ordine pubblico e portare avanti i procedimenti amministrativi e giudiziari nel caso necessari". La prima cittadina ha inoltre anticipato i primi risultati legati alla stretta sulle residenze, sulla base dell’implemento dei controlli sul territorio anche per prevenire sul nascere eventuali criticità legate indirettamente alla micro-criminalità e allo spaccio. Argomenti affrontati con il prefetto nel corso dell’ultimo comitato svoltosi nelle scorse. Per un monitoraggio che, fa sapere l’amministrazione comunale, continuerà.

"Abbiamo affrontato la questione immobiliare, quell’assetto urbanistico che influenza le dinamiche sociali su cui la nostra macchina coordinata dei controlli si muove ormai da mesi, con una stretta collaborazione tra uffici comunali, polizia municipale, forze dell’ordine – ha detto – tramite aggiornamenti anagrafici, relazioni, controlli sulle residenze e sugli affitti irregolari, verifiche su presenze in aree dismesse del territorio aperto, contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nuova stretta sulle idoneità alloggiative degli immobili. I primi dati del 2025 segnano tra l’altro una riduzione di oltre la metà di tali certificati, a riprova che non andava tutto bene e che i nostri controlli stanno facendo emergere tante situazioni illecite o irregolari nel patrimonio edilizio privato".

Giovanni Fiorentino