
L'inaugurazione del nuovo yacht 'Grande' di Azimut Benedetti a Viareggio (Foto Umicini)
Viareggio, 5 agosto 2025 – C’erano i vertici di Azimut Benetti, con la presidente Giovanna Vitelli, l’amministratore delegato del gruppo, Marco Valle, e il general manager di Azimut, Andrea Antichi, al varo presso la Lusben del nuovo Azimut “Grande” 30 metri, ultimo gioiello della linea omonima di barche che parte dal 25 metri per arrivare al 44 metri. Un evento raro la presenza contemporanea dei massimi dirigenti aziendali, ma significativa per l’attenzione che prestano da sempre alla città e ai suoi siti produttivi. Azimut Benetti si conferma anche quest’anno la più importante azienda al mondo nella grande nautica da diporto, primato davvero eccezionale che avviene da ormai 25 anni. Sono ben otto i tipi di yacht di questa linea chiamata Grande appositamente da Azimut, per indicarne la forma e la sostanza.

Da notare che fino dal suo primo lancio di qualche anno fa, la linea si è caratterizzata per le forme innovative, con la prua arrotondata e “panciona” per tagliare meglio le onde a beneficio di una navigazione impegnativa, e anche per ottenere più spazi all’interno al fine di migliorare il comfort agli ospiti. I più “piccoli” della linea Grande, e cioè il 25, il 26, il 27 e anche questo 30 metri sono costruiti apposta per affascinare l’armatore new entry. Cioè colui, persona fisica o broker o compagnia di navigazione che stravede da subito per questo tipo di yacht, ed è sicuro che quando lo potrà usare avrà raggiunto il massimo della soddisfazione.A suffragio di ciò il fatto che il Grande 30 metri, varato ieri, ha altri sette gemelli già venduti e che saranno consegnati entro un anno.

Come da sempre avviene per i modelli della cantieristica viareggina, prima in assoluto in Italia per questo genere di yacht, si parla di innovazione allo stato dell’arte e all’avanguardia come soluzioni tecniche. Anche per le caratteristiche low emission con una riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica del 30 per cento. Il varo tecnico del 30 metri, che andrà al salone di Cannes dal 9 al 14 settembre (prima assoluta in pubblico), è avvenuto come per tutti gli altri tramite movimentazione dal piazzale Lusben (dopo che era arrivato dal sito produttivo a Bicchio) mediante il travel lift da 600 tonnellate in dotazione al cantiere.
La barca è stata fatta scendere in acqua nel bacino apposito dopo il taglio del nastro ad opera della madrina Veronica Lazzaro, architetto navale del cantiere. Gli interni possono disporre di 5 cabine ospiti e 3 per l’equipaggio, ha due motori da 1800 cavalli, e può navigare fino a 25 nodi di velocità (46 chilometri orari). Tra le caratteristiche che lo rendono unico, il ponte superiore percorribile da prua a poppa, e la terrazza a poppa come continuazione del pozzetto. Vanta un uso esteso del carbonio per diminuire il peso, la carena sempre più efficiente progettata ad hoc in base alle condizioni di utilizzo e l’impiego di propulsioni innovative come il sistema Pod.
Gli interni sono fluidi e informali per viverli in libertà e relax grazie alla sapiente disposizione della luce naturale nel rispetto di un minimalismo sempre più apprezzato dagli armatori. Il Grande 30 metri, che ancora non ha un nome, è stato comprato da un armatore asiatico, tramite la rete di concessionari e broker che vendono prodotti Azimut in quell’aerea geografica, e che è sicuramente la più interessante come nuovi mercati. Lo conferma la presidente del gruppo Azimut Benetti, Giovanna Vitelli. “Siamo molto soddisfatt – ha detto la presidente – di questa nuova unità costruita qui a Viareggio, dove siamo da tanti anni con piena soddisfazione. È una gamma di yacht che vende molto e piace al mercato. Rappresenta anche una sfida da vincere. Si vince con la qualità, la progettazione e il coordinamento. Grazie a tutti”.