GIACOMO BINI
Cronaca

Rifiuti, un piano per la differenziata: "Pronti a mettere le telecamere"

L’assessore Guazzini ha risposto alle interpellanze dei gruppi di minoranza sulla necessità di controlli. Tra le richieste, più cestini nei parchi, il passaggio di ispettori e la registrazione dei conferimenti per la Taric.

Le buone pratiche dei cittadini hanno fatto calare le ispezioni dei sacchi

Le buone pratiche dei cittadini hanno fatto calare le ispezioni dei sacchi

Nell’ultimo consiglio comunale si è discusso di raccolta differenziata dei rifiuti in seguito a due interpellanze presentate dai gruppi di minoranza. La prima, del centrodestra, presentata dal consigliere Michael Paperetti, per chiedere cestini della differenziata, attualmente assenti, nei giardini e negli spazi pubblici, la seconda, della lista civica Montale Rinasce, illustrata dalla consigliera Cecilia Innocenti, sul problema dell’abbandono dei rifiuti, sull’attività degli ispettori ambientali e sulle disfunzioni nella registrazione dei conferimenti nella raccolta porta a porta. Ha risposto l’assessore all’ambiente Alessio Guazzini. Sui cestini differenziati Guazzini ha informato che è stata fatta una sperimentazione nel parco dell’Aringhese ma con risultati negativi visto che nei cestini veniva gettato materiale non differenziato.

"L’esperienza fatta non è positiva – ha commentato Guazzini - comunque la raccolta differenziata a Montale ha raggiunto già l’80 per cento e bisogna ringraziare i cittadini". Il consigliere Paperetti si è dichiarato insoddisfatto della risposta dell’assessore sostenendo che i raccoglitori differenziati nei luoghi pubblici vanno previsti per incrementare la raccolta differenziata e per sensibilizzare la cittadinanza. Nella risposta alla interpellanza di Cecilia Innocenti l’assessore Guazzini ha fornito una serie di dati sull’attività svolta dagli ispettori ambientali nei primi mesi dall’istituzione di questo servizio a Montale.

Gli ispettori ambientali di Alia hanno effettuato da febbraio a giugno 184 controlli, circa 36 al mese, hanno comminato 6 sanzioni (5 a maggio e 1 a giugno) e segnalato tre reati penali (2 a febbraio e 1 a giugno). L’assessore Guazzini ha anche fatto presente che il numero dei rifiuti ispezionati è calato nel corso dei mesi: dagli 84 di febbraio si è passati ai 30 di maggio. Sul problema dell’abbandono dei rifiuti Guazzini ha aggiunto che l’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di installare delle videocamere nei punti più sensibili. L’interpellanza di Innocenti sollevava anche il problema, segnalato da molti cittadini, della mancata registrazione ai fini della Taric, la tariffa corrispettiva, di una parte dei conferimenti effettuati dagli utenti in particolare quelli del sacco del multimateriale con possibili ripercussioni sulla tariffa. L’ assessore Guazzini ha spiegato che "gli operatori passano i contenitori vicino ad un lettore e può succedere che qualche volta la lettura salti, ma in questo caso si può fare una segnalazione attraverso la specifica app". "Se paghiamo sulla base della percentuale dei conferimenti – ha replicato Innocenti – non dovrebbe succedere che non avvenga la registrazione e mi risulta che siano molti i conferimenti che non risultano nel sistema".

Gicomo Bini