
Monia Monni assessore regionale ad ambiente e protezione civile
L’impianto per il riciclo dei pannoloni e pannolini, e in generale per tutti materiali assorbenti usati per l’igiene della persona e per gli scarti tessili, si farà. Lo ha deciso la conferenza dei servizi dando parere positivo alla proposta di RetiAmbiente che sarà realizzata a Salanetti, al confine tra Capannori e Porcari, con un finanziamento Pnrr. Progetto e tecnologia sono di I-Foria e prevedono, in grande sintesi, un ciclo di lavaggio e sterilizzazione dei composti senza combustione e con l’utilizzo di una caldaia come quella che potrebbero usare cento persone. La tecnologia è in grado di smalire ogni anno 80 tonnellate di pannolini e convertirle in materie prime seconde.
Non è stato un percorso semplice, anche se, come conferma l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, è sempre stato seguito in modo puntuale dalla Regione Toscana. "E’ stato un lavoro lungo, accurato e rigoroso quello degli uffici regionali – dice Monni – sulla base del quale è stata rilasciata l’autorizzazione all’impianto di smaltimento di assorbenti e pannolini. Un impianto che si inserisce bene nel piano sull’economia circolare recentemente approvato".
Quali i vantaggi per la popolazione? "L’impianto va a coprire la distanza che oggi persiste tra lo sforzo che fanno i cittadini separando i propri rifiuti, tra cui i pannolini che però oggi finiscono ancora in discarica".
L’obiettivo qual è? "Arrivare alla riduzione dell’utilizzo degli impianti di smaltimento e del ricorso alla discarica privilegiando il ciclo di recupero. Oggi nel mezzo abbiamo ancora questo ‘terreno scoperto‘ che va ampliato e strutturato per dare nuova vita ai nostri scarti".
In che modo? "Con impianti come quelli di Salanetti andiamo a trattare uno scarto che è molto pesante nella raccolta differenziata; offrendo al tempo stesso una risposta innovativa e alla quale la Regione guarda con notevole interesse. Inoltre – aggiunge in conclusione l’assessore – diamo anche un segno di profondo rispetto allo sforzo che fanno i cittadini con la raccolta differenziata, corrispondendo allo sforzo dei cittadino uno sforzo pubblico altrettanto importante".
Ma.Ste.