
Code infinite, autobus strapieni, ragazzi che si spintonano pur di riuscire a salire. È questo lo scenario che si ripete...
Code infinite, autobus strapieni, ragazzi che si spintonano pur di riuscire a salire. È questo lo scenario che si ripete ogni mattina e ogni pomeriggio lungo la tratta Pistoia–Quarrata, in particolare dalla zona di Bottegone verso il centro. A denunciare la situazione è Simona, mamma di una studentessa, che ha deciso di raccontare la disavventura della figlia nei primi giorni di scuola superiore. "Ne è passato uno, poi due, ma non sono riuscita a salire – ha spiegato la ragazza alla madre – appena aprono le porte scoppia il caos: la gente corre, spinge, tira zaini, ti schiaccia se non ti togli di mezzo. C’è la polizia che invita alla calma, ma intanto gli studenti si buttano in strada davanti al bus per farlo fermare e provare a infilarsi".
Secondo Simona, la situazione sarebbe ormai insostenibile. Le linee 13 e 78, un tempo affiancate dal 51, risultano insufficienti per coprire la mole di studenti e pendolari. "Gli autobus passano già stracolmi e a volte non si fermano neppure – denuncia –. Ho speso quasi 300 euro di abbonamento, ma mia figlia rischia ogni giorno di rimanere a terra. Se non riesce a prendere il bus, devo correre a scuola in macchina. Non è questo il servizio promesso".
Il rientro, racconta ancora la madre, non è meno complicato: ieri la figlia è uscita da scuola alle 12 ma è arrivata a casa solo alle 13.30, dopo aver tentato tre corse consecutive alla stazione di Pistoia, tutte strapiene. "Alla fine è riuscita a infilarsi a spintoni, ma altre amiche sono rimaste lì ad aspettare. È una vergogna: per andare a scuola bisogna imparare a calpestare gli altri, con il rischio che prima o poi succeda qualcosa di grave".
M.M.