
I Progressisti della Valdinievole contano sull’adesione di esponenti del Pd
"I Progressisti della Valdinievole intendono riportare al centro della politica, regionale e provinciale, questo territorio, con i suoi problemi irrisolti e guardando ai suoi nuovi bisogni dei cittadini, come risposta a una crisi che rischia di trascinare indietro, economicamente e socialmente i nostri undici comuni". Pietro Neri, ex sindaco di Ponte Buggianese, ha aperto così l’incontro di presentazione della nuova associazione. Ieri mattina, a Montecatini, negli spazi esterni del locale La Cascina, in viale Verdi. I Progressisti della Valdinievole contano sull’adesione di numerosi esponenti del Pd, amministratori in carica o del passato, o simpatizzanti del centrosinistra senza tessera.
"I partiti hanno scelto altre strade – ha proseguito Neri – e adesso puntano sull’autarchia. Il dialogo e il confronto sono essenziali, vanno ristabiliti. Oggi le decisioni vengono prese in poche stanze e questo non va bene. Un’amministrazione non può nutrirsi di delega in bianco. Il dialogo tra realtà amministrative diverse, una volta, era una ricchezza. Lotte per la difesa dell’ospedale di Pescia e la variante del Fossetto: su queste vicende non è certo mancato il confronto. Noi ci vogliamo occupare del sistema in crisi, passando dai problemi ambientali e dal termalismo in gravissime difficoltà". Antonio Piacentini ha citato la famosa intervista rilasciata dal segretario del Pci Enrico Berlinguer, dove il leader comunista parlava di "passione civile zero" in Italia. Renato Ferretti ha presentato il lavoro sulla qualità del territorio, del lavoro e della società, evidenziando quanto siano più urgenti "le "infrastrutture determinanti nella competitività del sistema a partire dallo sviluppo dell’asse Lucca-Pistoia e Montecatini-Empoli", con riferimenti al raddoppio ferroviario e un nuovo casello al Vasone. Leonardo Magnani e Fiorella Grossi hanno ricordato che "la riduzione dei reparti all’ospedale di Pescia rappresenta un elemento di forte criticità e la chiusura del punto nascite deve essere risolta". Helga Bracali ha parlato di turismo e termalismo, sottolineando che "si dovrebbe ripartire immaginando un futuro diverso per Montecatini dove l’acqua resti il cuore della rigenerazione urbana".
Daniele Bernardini