
Applausi in Comune per i neroverdi: l’obiettivo è il salto in Promozione. Il sindaco Benesperi: "la Serie D ci è stata portata via, tutti sanno come...".
"Se Agliana è conosciuta sia al Nord che al Sud, il merito è anche dell’Aglianese. Una società con cento anni di storia che rappresenta la città e che continueremo per quanto possibile a sostenere. Questa categoria non è la nostra: la Serie D ci è stata portata via, tutti sanno come. Ma il tempo è galantuomo". E’ il sindaco Luca Benesperi, ricordando la vicende che hanno portato al "sacrificio" della "vecchia" Aglianese per la rinascita della Pistoiese, a chiudere la presentazione dell’AM Aglianese svoltasi ieri mattina in Comune ad Agliana. Insieme al primo cittadino, agli assessori Fabrizio Baroncelli, Ambra Torresi e Tommaso Allori, c’erano i vertici del sodalizio neroverde insieme ai giocatori della prima squadra maschile ed alle giocatrici della prima squadra femminile. Già, perchè la società, nata dalla base degli Amici Miei, nel corso dei mesi scorsi ha investito per strutturarsi ulteriormente a livello dirigenziale e tecnico: è arrivato come direttore generale Vincenzo Esposito, che da allenatore ha allenato per numerose stagioni in Serie C. E’ arrivato Antonio Lo Iacono come direttore sportivo, dopo il salto in Promozione con lo Jolo. E anche se nessuno pronunci apertamente la parola "promozione" (perché anche la scaramanzia ha il suo peso) non c’è dubbio su quale sia l’obiettivo stagionale.
Ed il presidente Lorenzo Mazzetti ha chiamato a raccolta non solo i tifosi, ma l’intera comunità aglianese. "Una squadra che merita e ha bisogno del supporto e del tifo del pubblico – ha detto – per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna abbonamenti ad un euro. Siamo a circa 350 sottoscrizioni, contiamo di arrivare almeno a 600". L’assessore allo sport Tommaso Allori, giocatore neroverde, ha annunciato interventi da 50mila euro per la sistemazione degli spogliatoi del Franchi e del Barontini. "Ripartiamo con un nuovo gruppo – ha commentato Mirco Matteoni, allenatore dell’AM Aglianese – abbiamo ambizioni, ma è sempre il campo a parlare. Dobbiamo continuare a lavorare". E nel solco della tradizione, la società ha rinnovato l’impegno nel calcio femminile: il settore neroverde conta settanta tesserate, tra prima squadra e giovanili. "C’è chi deve puntare e chi vuole puntare sul calcio femminile – ha chiosato il responsabile, Daniele Ferranti – noi ci crediamo e lo stiamo dimostrando: siamo già adesso una delle realtà toscane più strutturate, dopo la Fiorentina. Tra le giocatrici, sin dalle giovanili, si è creato senso d’appartenenza che ha portato alcune di loro a rifiutare proposte da club professionistici. E vogliamo continuare a crescere".
Giovanni Fiorentino