PIERA SALVI
Cronaca

Liberazione di Agliana. La cerimonia

Il 4 settembre è stato celebrato l’anniversario della Liberazione di Agliana dal nazifascismo, con una commemorazione davanti al monumento...

Il 4 settembre è stato celebrato l’anniversario della Liberazione di Agliana dal nazifascismo, con una commemorazione davanti al monumento...

Il 4 settembre è stato celebrato l’anniversario della Liberazione di Agliana dal nazifascismo, con una commemorazione davanti al monumento...

Il 4 settembre è stato celebrato l’anniversario della Liberazione di Agliana dal nazifascismo, con una commemorazione davanti al monumento ai Caduti, in piazza della Resistenza. Con il sindaco Luca Benesperi e altri esponenti dell’amministrazione comunale, c’erano rappresentanti della sezione dell’Anpi, l’ex sindaco Marco Giunti, carabinieri, polizia municipale e cittadini, fra i quali Mauro Pastacaldi, figlio di Anelito che fu il primo sindaco a guidare ad Agliana una giunta democratica dopo la fine del secondo conflitto mondiale.

Il sindaco e un rappresentante dell’Anpi hanno deposto la corona. Come è stato ricordato da Benesperi e da Giunti, Agliana fu liberata il 3 settembre 1944 dai partigiani della Brigata Agliana e il 4 settembre si insediò la giunta, nominata dal Comitato di Liberazione Nazionale, guidata dal sindaco Anelito Pastacaldi e composta da tutti i partiti. Sono passati 81 anni e questa è stata la prima cerimonia per ricordare la storica data.

"Il 3 e il 4 settembre del 1944 – ha ricordato Benesperi – i gruppi di liberazione prendevano possesso del palazzo del Comune e l’indomani si insediava la prima giunta di una Agliana libera e democratica guidata da Anelito Pastacaldi. Ci è sembrato giusto ricordare questo importante snodo storico, in ricordo del passato e degli errori nei quali non dobbiamo ricadere. Abbiamo deciso di introdurre questa celebrazione perché è importante ricordare la Liberazione dell’Italia il 25 aprile, ma è importante anche il ricordo locale, soprattutto in memoria di chi ha pagato un prezzo altissimo e visto il difficile periodo che stiamo attraversando. E’ sempre preferibile la peggiore delle democrazie alla dittatura".

Il monumento, opera del compianto artista aglianese Sergio Cammilli e fu inaugurato nel 1946.