
Il ponte sulla Bure a. Pontenuovo
La Provincia ha approvato il progetto e individuato la ditta a cui affidare i lavori della seconda fase della messa in sicurezza del ponte sulla Bure. I lavori riguardano la riparazione strutturale della spalla lesionata del ponte. La ditta scelta dalla Provincia ad affidamento diretto è l’impresa Montopolese Perforazioni Srl con sede legale in San Miniato, frazione di Ponte a Egola in provincia di Pisa. La spesa totale prevista è di 280mila euro di cui 149 mila a base d’asta e 130mila a disposizione dell’amministrazione per la progettazione, imprevisti e altri costi tecnici. La determinazione è firmata dal dirigente Lorenzo Conti su proposta del responsabile del procedimento, ingegner Tony Montillo. L’intervento sulla spalla è il secondo lotto dell’opera di messa in sicurezza del ponte di cui è stato eseguito il primo lotto per il rifacimento della soletta superiore. La prima fase dei lavori sul ponte ha avuto un andamento estremamente travagliato e una durata molto superiore alle previsioni iniziali. Il cantiere è stato avviato il 23 ottobre 2025 con la previsione del termine dei lavori il 20 dicembre, poi il termine è stato prorogato fino alla fine di febbraio e in seguito fino alla fine di marzo fino all’ultima proroga senza un termine preciso, ma fino alla conclusione dei lavori. Durante questo periodo il ponte è stato chiuso e la circolazione interrotta. I lavori della prima fase sono finiti e il ponte è stato riaperto a senso unico alternato, regolato da un semaforo, nella notte tra il 14 e il 15 giugno scorso. Da allora non ci sono stati altri lavori. Solo ora è stato approvato il progetto del secondo lotto ed è stata scelta la ditta.
Intanto i cittadini di Pontenuovo soffrono ancora del disagio di un servizio di trasporto pubblico in forma ridotta. Dopo nove mesi, dal 9 ottobre 2025 al 14 luglio 2026, di quasi totale assenza di autobus per Santomato e Pontenuovo, dalla metà di luglio c’è una navetta per le due frazioni con corse ogni ora. Il servizio è stato istituito fino alla fine di settembre con un costo di circa 40mila euro, diviso tra Provincia e Comune di Pistoia. "Noi però vogliamo tornare alla normalità del servizio pubblico – dice Claudia Vitali di Pontenuovo – con un autobus ogni mezz’ora e con un orario che includa corse anche nei giorni festivi, mentre ora la navetta funziona solo dal lunedì al venerdì ed è un pulmino con un numero limitato di posti". I residenti del Pontenuovo e di Santomato chiedono che i lavori sulla spalla del ponte inizino in tempi rapidi in modo che il ponte possa sostenere anche il peso degli autobus ordinari.
Giacomo Bini