GIACOMO BINI
Cronaca

Pontenuovo, niente doppio senso: "Ma la pista ciclabile è pericolosa"

Discussione in consiglio dopo l’interpellanza del centrodestra che chiede l’immediata rimozione della pista. E la Provincia risponde: "Quel percorso è transitorio ed è fondamentale per la sicurezza dei pedoni".

Sul senso unico e sulla pista ciclopedonale del ponte del Pontenuovo si è discusso nel consiglio comunale di Montale in seguito a un’interpellanza presentata dal gruppo di centrodestra e a cui ha risposto il sindaco Ferdinando Betti leggendo una lettera inviata dalla Provincia di Pistoia. "La pista ciclabile sul ponte – ha sostenuto la consigliera del centrodestra Greta Cavaciocchi – è pericolosa perché costringe i ciclisti provenienti da Montale ad attraversare due volte la carreggiata, va tolta subito e va ripristinato il doppio senso di circolazione".

"Quel percorso ciclopedonale sul ponte è transitorio – ha risposto il sindaco riferendo una nota della Provincia – ed è fondamentale per la sicurezza dei pedoni e il doppio senso sarà possibile ripristinarlo solo dopo la conclusione della seconda fase dei lavori di consolidamento del ponte". La lettera della Provincia informa che il secondo lotto dei lavori comprende il consolidamento della spalla del ponte che presenta una frattura e che il semaforo resterà attivo sul ponte fino alla realizzazione della nuova passerella inclusa nella Ciclovia del Sole, un’opera che è in corso a cura del Comune di Pistoia. "Sulla base delle condizioni tecniche evidenziate dalla Provincia – ha detto il sindaco Betti – è impossibile approvare quello che chiede la mozione del centrodestra cioè eliminare il percorso ciclopedonale sul ponte e rimettere subito il doppio senso di circolazione".

"La risposta della Provincia non sta in piedi come il ponte – ha sostenuto la consigliera Cavaciocchi – i lavori su quel ponte sono stati fatti in maniera imbarazzante e resta il fatto che quella pista ciclabile sul ponte è un pericolo per i ciclisti come ho verificato personalmente".

"A febbraio ci fu detto che il ponte non si poteva riaprire a senso unico, ma solo a doppio senso – ha fatto notare il capogruppo del centrodestra Lorenzo Bandinelli – i lavori sul ponte sono stati fatti senza alcuna programmazione. Si poteva fare e chiediamo che si faccia ora, entro settembre, una passerella pedonale, anche di quelle militari che si realizzano in poco tempo". Bandinelli ha anche giudicato "ridicolo dirottare i mezzi pesanti sulla stradina di Chiesina dove c’è un vecchio pontincino sulla Bure" e ha sostenuto che negli otto mesi di chiusura del ponte ci sono stati gravi disagi anche per i cittadini di Montale in particolare per gli studenti "che hanno dovuto impiegare tempi lunghissimi per andare a scuola a Pistoia".

"I tempi si sono dilatati oltre ogni previsione – ha concluso Betti – la Provincia ha anche chiesto scusa, quanto ai mezzi pesanti anche i residenti hanno chiesto di proibirne il passaggio e comunque una volta consolidata la spalla del ponte sarà possibile riaprirlo almeno agli autobus".

Giacomo Bini