SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Il Comune dice ’sì’ alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile

Un passaggio importante e concreto per la tanto agognata, richiesta e spesso fin troppo abusata transizione energetica. Nel corso dell’ultimo...

La superficie del cantiere comunale sarà il fulcro della nascita di questa comunità energetica rinnovabile (foto d’archivio)

La superficie del cantiere comunale sarà il fulcro della nascita di questa comunità energetica rinnovabile (foto d’archivio)

Un passaggio importante e concreto per la tanto agognata, richiesta e spesso fin troppo abusata transizione energetica. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, infatti, è stata approvata all’unanimità l’adesione di Palazzo di Giano, come fondatore e promotore, alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, nella forma giuridica di Fondazione di partecipazione. Un tema particolarmente sentito e che ha scatenato, in aula, un approfondito e lungo dibattito aperto dalla presentazione del provvedimento e la successiva disamina da parte delle varie forze politiche.

"Diamo il via all’iter per far partire un nuovo ente promotore della comunità energetica assieme ad altre amministrazioni comunali, Cna, Provincia e Fondazione Caript per favorire installazione e utilizzo di impianti fotovoltaici – ammette l’assessore comunale Gabriele Sgueglia - Per arrivare a questo punto per un anno e mezzo è stato portato avanti un lavoro molto complesso da parte dei nostri uffici, in un quadro normativo in continuo cambiamento. I tecnici comunali hanno partecipato al tavolo di lavoro sulle comunità energetiche nella cabina di regia della Provincia alla quale sia io che il sindaco Tomasi siamo stati presenti per arrivare al risultato dell’adesione del Comune di Pistoia alla costituzione di una comunità energetica, dimostrando di essere all’altezza della sfida". Da qui, però, si dovrà arrivare ad avere ulteriori passi concreti per la sua realizzazione: combattere l’attuale crisi energetica, raggiungere l’indipendenza territoriale da questo punto di vista e, così, si potrà andare ad intercettare anche risorse regionali e statali.

"Abbiamo messo a disposizione la superficie del cantiere comunale – aggiunge l’assessore Sgueglia – che sarà il fulcro della nascita di questa comunità energetica e che potrà negli anni essere integrato fino ad essere probabilmente l’impianto più grande presente nel nostro territorio per quanto riguarda l’energia proveniente da risorse solari". Questo percorso di adesione all’iter lanciato dal Comune, come detto, andrà avanti con la Fondazione di partecipazione che serve per tutelare la governance pubblica e agevola la promozione per i privati.

"Il Consiglio ha dato il via libera alla Comunità energetica grazie al voto decisivo delle minoranze – ha evidenziato il capogruppo di Pistoia Ecologista Progressista Mattia Nesti – Era necessario approvare e rendere eseguibile una variazione di bilancio che stanzia le risorse necessarie per la sua costituzione. Nonostante questo, i voti favorevoli del centrodestra sono stati appena 16, insufficienti per la maggioranza assoluta in Consiglio. La prova evidente di una scarsa attenzione per questo tema, a cui per fortuna hanno rimediato le opposizioni. Ora c’è da recuperare il tempo perso, programmando ogni anno nuovi impianti fotovoltaici, allargando la Comunità e adottare un regolamento che la renda partecipativa e utile per ridurre i costi di approvvigionamento".