Primo passo verso la Comunità Energetica Rinnovabile a Sansepolcro, oramai vicina a prendere il via. Intanto per le 18 di martedì prossimo, 1° luglio, l’amministrazione comunale ha fissato un’assemblea pubblica all’interno della sala consiliare di Palazzo delle Laudi, alla quale ha invitato la cittadinanza a partecipare. Nel corso dell’incontro, si parlerà dei vantaggi concreti offerti dalle Comunità Energetiche Rinnovabili, tra cui la possibilità di risparmiare sulla bolletta energetica e di contribuire attivamente alla transizione ecologica del territorio, attraverso l’autoproduzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili. Interverranno per l’occasione il sindaco Fabrizio Innocenti e due rappresentanti dell’associazione Comunità Energetica Rinnovabile in Rete: Roberto Gregori e Alfredo Bonetti. L’appuntamento costituisce il primo passo verso la creazione di una rete cittadina di utenti consapevoli e attivi nel campo delle energie pulite, in linea con le nuove politiche di sostenibilità ambientale. L’iniziativa – come sopra ricordato - è aperta a cittadini, famiglie, imprese e realtà locali interessate a saperne di più e a diventare parte di una comunità energetica responsabile e innovativa. "L’allargamento dell’incentivo del 40% per la realizzazione di impianti ai comuni sino a 50mila abitanti è stato un elemento fondamentale affinché questa operazione potesse realizzarsi". Lo ha dichiarato Simone Gallai, consigliere comunale di maggioranza e presidente della commissione urbanistica, in merito al progetto di Comunità dell’Energia Rinnovabile. Un progetto sul quale sia Gallai che l’intera municipalità stanno lavorando da tempo; una comunità energetica riunisce cittadini, attività commerciali, amministrazioni pubbliche, piccole e medie imprese che si dotano di impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia. Gli obiettivi perseguiti attraverso la Comunità energetica sono l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, la riduzione dell’inquinamento e il contrasto alla povertà energetica. Ne derivano vantaggi per l’ambiente, le famiglie e le aziende. "Quando abbiamo pensato a questa opportunità – ha detto Gallai - confidavamo sul fatto che lo scenario sarebbe diventato concreto e avrebbe iniziato a portare benefici qualora la comunità fosse riuscita ad attirare un adeguato numero di partecipanti per poi realizzare gli impianti".
CronacaLa città punta al risparmio. Via alle comunità energetiche