REDAZIONE PISTOIA

Pistoia-Montecatini sono più vicine. Collaudato il raddoppio ferroviario

Ieri viaggio inaugurale. Sarà operativo dal 15 settembre. La soddisfazione di sindaci, Regione e Rfi

Ieri viaggio inaugurale. Sarà operativo dal 15 settembre. La soddisfazione di sindaci, Regione e Rfi

Ieri viaggio inaugurale. Sarà operativo dal 15 settembre. La soddisfazione di sindaci, Regione e Rfi

PISTOIA

Ore 11.15, segnale verde. Dal binario 1 della stazione di Pistoia si muove l’Etr621 075 "Rock" diretto a Montecatini. Non è un treno qualunque: è il convoglio inaugurale del raddoppio ferroviario tra Pistoia e Montecatini Terme, un’opera molto attesa e finalmente aperta alla circolazione dopo nove anni di lavori e 337 milioni di euro investiti. Un progetto complesso, nonostante la distanza tra le due stazioni sia di appena 12 chilometri.

A rendere impegnativa la realizzazione è stata soprattutto la nuova galleria di Serravalle: costruita ex novo per ospitare il secondo binario e dotata di tutti gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa (illuminazione interna, nicchie di emergenza, sistemi antincendio). Il tunnel, lungo 1.670 metri, ha rappresentato la parte più onerosa dell’intervento.

Il raddoppio ha comportato anche l’eliminazione di dodici passaggi a livello lungo la tratta, sostituiti da opere di ricucitura stradale, percorsi ciclopedonali e interventi di sistemazione idraulica. Tra le opere più significative figurano il nuovo sottovia con viabilità di raccordo tra la Strada Provinciale Lucchese e via del Gabbiano, nel comune di Pistoia, la nuova viabilità di via Quattro Querci a Serravalle Pistoiese e il cavalcavia di via Minetti con i collegamenti tra le provinciali 435 e 436 a Pieve a Nievole. Soddisfatto il sindaco di Montecatini, Claudio Del Rosso, che non dimentica di ringraziare Riccardo Nencini "perché ha anche lui i suoi meriti nella partenza del progetto".

Con il doppio binario in servizio da lunedì prossimo (quello di ieri è stato un viaggio inaugurale riservato a stampa e autorità) la linea potrà accogliere un numero maggiore di treni, permettendo di spostare su Montecatini Terme parte delle corse che oggi terminano a Pistoia: da lunedì, infatti, saranno 13 nei giorni feriali, 12 il sabato e 7 nei festivi. A questi si aggiungerà una nuova coppia di treni veloci tra Firenze e Viareggio, senza fermate intermedie fra Pistoia e Lucca: collegheranno il capoluogo toscano a Lucca in poco più di un’ora.

"Un’inaugurazione che ci riempie di soddisfazione – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani –: forse la più grande di tutta la legislatura. Cinque anni fa abbiamo dovuto affrontare difficoltà impreviste nella costruzione della galleria di Serravalle, problemi che spesso significano bloccare un’opera. Questa volta, grazie all’impegno di tutti e alla collaborazione di Rfi, siamo riusciti a concludere i lavori. Con questo raddoppio Montecatini entra a far parte dell’area urbana Pistoia–Prato–Firenze: un’area demograficamente importantissima, con oltre un milione e 700mila abitanti. Avere un servizio ferroviario di alto livello rappresenta un grande salto di qualità nella mobilità dei toscani".

"Si tratta di un’opera fondamentale per migliorare i tempi di percorrenza tra Montecatini, Pistoia e Firenze – sottolinea Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e candidato alla regione Toscana per il centrodestra –. È vero, però, che i tempi di realizzazione sono stati davvero troppo lunghi. Il mondo corre veloce e non possiamo permetterci di aspettare così tanto per opere cruciali. Spero che i prossimi passi sul fronte ferroviario siano più rapidi: penso, ad esempio, alla trasformazione della Pistoia–Prato–Firenze in una metropolitana di superficie con treni molto più frequenti. La tecnologia ce l’abbiamo, come dimostra l’eccellenza di Hitachi Rail, che produce treni non solo per l’Italia ma per mezzo mondo".

Francesco Storai