
La stazione centrale di Montecatini
Il raddoppio della linea ferroviaria Firenze-Lucca si ferma a Montecatini e, per il momento, non è ancora fissato un ulteriore intervento che preveda il raddoppio del tracciato che passa in città? Il consiglio comunale, durante l’amministrazione di Giuseppe Bellandi, ha votato all’unanimità una mozione contro il passaggio a raso e il conseguente innalzamento di muri destinato a spaccare in due Montecatini. L’allora maggioranza di centrosinistra votò poi a favore della realizzazione di una linea sopraelevata, vista come una soluzione fattibile e non dannosa per la città. Questa è stata l’ultima decisione della politica. Il governatore Eugenio Giani, nel frattempo, è contento per il risultato ottenuto, anche se i lavori per la variante di Serravalle hanno richiesto interventi importanti, lungo un tracciato pari a circa due chilometri, al fine di migliorare le caratteristiche (maggiore velocità e minore pendenza). "Il 7 settembre inizierà a funzionare il secondo binario ferroviario della tratta Pistoia- Montecatini – sottolinea - È un risultato davvero importante e, in questo momento, dobbiamo godercelo il più possibile. Nonostante le difficoltà registrate durante i lavori, come quelle relative alla galleria del Serravalle, siamo arrivati in fondo. Quando sarà il momento, inizieremo un confronto con l’amministrazione di Montecatini e i vari soggetti associativi presenti per trovare la soluzione migliore per proseguire il raddoppio della linea Firenze-Lucca".
Il 15 settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, il servizio sarà attivato a tutti gli effetti. Resta adesso da capire come proseguirà il progetto verso Lucca. "Affrontare una scelta definitiva per l’attraversamento della ferrovia a Montecatini – sottolinea Giani – non è semplice. Per questo sarà necessario lavorare e confrontarsi in modo sereno, cercando di trovare la risposta giusta. Con il Comune manteniamo un rapporto collaborativo anche su questo tema".
La tratta Pistoia- Montecatini, oggetto del raddoppio, ha un estensione complessiva d circa 12 chilometri e si sviluppa in sostanziale affiancamento all’attuale binario storico. Nell’ambito degli interventi di raddoppio sono state eseguite modifiche significative anche alla configurazione impiantistica delle stazioni di Pistoia e Montecatini Terme, oltre alla trasformazione da stazione a fermata dell’impianto di Serravalle Pistoiese. Sono state inoltre realizzate opere sostitutive e viabilità alternative connesse con la soppressione di tutti i passaggi a livello presenti sull’intera tratta. La conclusione dei lavori permetterà di potenziare i trasporti con una decina di convogli in più da settembre e una ventina da dicembre. Davvero un’opera che adegua le tempistiche e rende il sistema del trasporto pubblico locale su ferro al passo con i tempi.
Daniele Bernardini