
Mario Giglio proviene dal Firenze Volley
Tre arrivi di rilievo, una conferma pesante, due atlete promosse in prima squadra dal proprio settore giovanile e uno staff tecnico del vivaio luccicante. Il Pistoia Volley La Fenice continua la ristrutturazione del club e la costruzione della prossima prima squadra di serie D. Alla guida della formazione fuxiablu di vertice è stato chiamato il campano Mario Giglio (nella foto). Trentacinque anni, proviene dal Firenze Volley (serie B maschile), ma è stato anche a Caivano, Cimitile e San Felice a Cancello. "Ringrazio la società per la fiducia dimostratami. Sarà la mia prima esperienza nel femminile in Toscana e darò tutto me stesso per portare la squadra e il sodalizio a raggiungere gli obiettivi prefissati".
Con lui ci saranno le ex Volley Aglianese Teresa Risaliti e Sara Lekaj, rispettivamente palleggiatrice e attaccante classe 2006. "Sono davvero felice di iniziare questa nuova avventura con la Fenice. Mi è piaciuto subito il gruppo e sono carica per cominciare. Spero sia un anno di crescita e di grandi soddisfazioni", ammette Risaliti. "Sono pronta a ripartire con entusiasmo e tanta voglia di migliorare. Riusciremo a toglierci molte soddisfazioni", assicura Lekaj. Proseguirà il rapporto con la banda Laura Nincheri e saranno aggregate alla prima squadra due pallavoliste provenienti dal vivaio, Sara Del Pero e Giorgia Zareni. "Sono felice di poter continuare un altro anno con questo gruppo", osserva Nincheri. Del Pero, centrale classe 2007, fa sapere "sono molto contenta di fare questo salto in avanti", mentre Zareni, attaccante del 2009, sarà la più piccola della formazione pistoiese. "La possibilità di giocare in prima squadra è un’opportunità importante e poterla sfruttare in una società dove mi sono sempre sentita a casa è splendido", osserva.
Infine, ritorni prestigiosi nel settore giovanile: il pisano Davide Ribechini, già capo allenatore della prima squadra ai tempi della B2, ricoprirà il ruolo di coordinatore tecnico, mentre Alice Massaro, già giocatrice in cadetteria, tornerà ad allenare le promesse fenicine. "In un momento dove c’è penuria di tecnici, la Fenice ha la grande fortuna di avere un gruppo di ragazzi competenti e volenterosi che possono solo crescere – assicura Ribechini –. Andranno organizzati e coordinati perché possano rendere al meglio e far crescere tutta una nuova generazione di pallavoliste. Non mi piace la parola progetto: preferisco idea". La Fenice ha idee.
Gianluca Barni