
Medici in servizio (foto d’archivio)
PISTOIAPistoia punta con decisione sulla prevenzione oncologica grazie a una nuova coprogettazione che vede protagonista l’Azienda USL Toscana Centro insieme alla sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. La delibera, firmata dal direttore generale Valerio Mari e sottoscritta dai vertici aziendali, sancisce l’avvio ufficiale di un percorso che è partito il 1° settembre 2025 e durerà un anno, fino al 31 agosto 2026, con la possibilità di rinnovo. Il progetto, unico candidato all’avviso pubblico diffuso a gennaio, ha l’obiettivo di rafforzare l’intera rete degli screening oncologici, puntando a raggiungere le comunità straniere residenti in provincia, spesso meno intercettate dalle campagne di diagnosi precoce.
La collaborazione si fonda su un investimento complessivo di 80mila euro stanziato dall’Azienda sanitaria e assegna alla Lilt un ruolo operativo di primo piano, che comprende la gestione delle segreterie dedicate agli screening, il supporto nelle prenotazioni e nei richiami degli utenti, oltre all’organizzazione di attività informative e promozionali.
Il progetto nasce proprio dalla volontà di abbattere le barriere linguistiche e culturali che, per molti cittadini stranieri, rappresentano ancora un ostacolo all’accesso ai servizi di prevenzione. Saranno quindi realizzate campagne di comunicazione multilingue, incontri di orientamento e percorsi di accompagnamento mirati, in sinergia con associazioni e realtà del territorio. La coprogettazione è stata definita attraverso due incontri, ad aprile e luglio, nella sede fiorentina dell’Azienda sanitaria, e si è tradotta in una convenzione dettagliata che formalizza ruoli e responsabilità. Alla Lilt è stato conferito anche l’incarico di responsabile del trattamento dei dati personali legati alle attività, a conferma della rilevanza strategica di questa collaborazione. Il progetto si inserisce all’interno del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2024 e punta a consolidare i livelli essenziali di assistenza, rafforzando una sanità di prossimità e vicinanza ai cittadini.
"L’obiettivo è costruire un modello che permetta di raggiungere tutti, indipendentemente dalla lingua o dal paese di origine, perché la diagnosi precoce è uno strumento fondamentale per salvare vite". Pistoia si conferma un territorio attento alla salute pubblica e capace di mettere in rete le competenze della sanità e del volontariato, investendo risorse e energie per rendere più accessibili gli screening oncologici e diffondere la cultura della prevenzione.
M.M