SONIA FARDELLI
Cronaca

Prevenzione più vicina ai cittadini. Arriva Domus, il laboratorio mobile per gli screening dei tumori

Sanità: inaugurato il mezzo innovativo. La Regione in prima linea. Giani: "Servizio per i territori periferici"

Le autorità durante l’inaugurazione dell’unità mobile oncologica in Casentino

Le autorità durante l’inaugurazione dell’unità mobile oncologica in Casentino

di Sonia Fardelli

Nuovo mezzo in Casentino per la prevenzione ai tumori. E’ stata inaugurata ieri alla Casa della Comunità l’unità mobile Domus per i multi-screening oncologici. Un mezzo innovativo dedicato a mammografia, Hpv, Hcv e colon-retto per portare la prevenzione più vicina alle comunità delle aree interne. Questo l’obiettivo di Domus, realizzata grazie con fondi del Pnrr destinati alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che hanno permesso a Ispro di dotarsi di questa nuova unità mobile. C’è stato poi il coinvolgimento dell’Asl Toscana sud est per provare sul campo il progetto di prevenzione di prossimità per aree interne. All’inaugurazione erano presenti Sabina Nuti, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e responsabile scientifico del progetto Proximity Care e THE Spoke 10, Simona Dei, direttrice generale Ispro, Antonella Valeri, direttrice amministrativa Ispro, Roberto Gusinu, direttore sanitario Ispro e referente scientifico del progetto Domus, Marzia Sandroni, direttrice della zona distretto del Casentino dell’Asl Toscana sud est, e Alessandro Cosimi, direttore Uoc Screening dell’Asl Toscana sud est, Roberta Casini, sindaca di Lucignano e delegata di Anci Toscana alla sanità e alle politiche per la salute, Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale, e i sindaci del territorio. Domus toccherà altre aree interne della Toscana, così da rafforzare la partecipazione agli screening oncologici e portare i servizi di prevenzione più vicino alle comunità.

"Con Domus l’intenzione è quella di portare la prevenzione oncologica nei territori più periferici, dove spesso si registra una minore adesione agli screening – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – La prevenzione è una priorità della Regione Toscana ed è uno degli strumenti più efficaci per garantire a tutti i cittadini standard elevati di tutela della salute". "In ambito oncologico la prevenzione è uno degli strumenti più efficaci che abbiamo a disposizione – ha spiegato Simona Dei – Questo mezzo ci permetterà di raggiungere chi vive lontano dai grandi centri, riducendo le disuguaglianze e aumentando l’adesione ai programmi di screening".

"Il Casentino è un territorio ampio e con una popolazione distribuita in piccoli comuni, esempio perfetto di area periferica – ha ricordato Marzia Sandroni direttrice della Zona Distretto Casentino – Avere a disposizione un mezzo mobile dedicato alla prevenzione significa avvicinare i servizi ai cittadini e rafforzare la rete di prevenzione".