LAURA LUCENTE
Cronaca

Nuovo food truck per la Conserveria. Un laboratorio di inclusione itinerante

I ragazzi speciali raccontano attraverso il cibo una storia di solidarietà .

La presentazione del nuovo Food Truck dell’associazione Ragazzi Speciali Onlus. Un traguardo inseguito a lungo

La presentazione del nuovo Food Truck dell’associazione Ragazzi Speciali Onlus. Un traguardo inseguito a lungo

Una mattina di festa ieri quella che ha visto, presso la sede del laboratorio "La Conserveria", la presentazione ufficiale del nuovo Food Truck dell’associazione Ragazzi Speciali Onlus. Un traguardo inseguito a lungo e che, a distanza di circa un anno dall’avvio della raccolta fondi, diventa realtà: da oggi il laboratorio che da dieci anni rappresenta un punto di riferimento per l’inclusione lavorativa dei giovani con disabilità intellettiva, può contare su un piccolo bistrot su ruote pronto a portare i propri prodotti e il proprio messaggio in ogni angolo della Toscana. A salutare questo importante passaggio erano presenti la presidente dell’associazione, Sara Rapini, l’assessore regionale Stefania Saccardi, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli insieme ai primi cittadini della Valdichiana che hanno sostenuto il progetto: Luciano Meoni (Cortona), Jacopo Franci (Foiano), Roberta Casini (Lucignano), Maria De Palma (Marciano), l’assessore Serena Nardi per Civitella e l’assessore Alfredo Ardanese per Torrita di Siena. Un parterre istituzionale che testimonia il valore territoriale dell’iniziativa e la capacità dell’associazione di fare rete. Il Food Truck, ribattezzato Bistrot Truck, è una vera cucina mobile: forno, cappa, fuochi, frigorifero e cuocipasta permetteranno ai ragazzi di preparare e servire sul posto piatti e specialità, portando al tempo stesso l’esperienza maturata all’interno de "La Conserveria". Un’opportunità concreta di autonomia e di crescita, ma anche di visibilità per una realtà che da vent’anni lavora per offrire dignità, competenze e relazioni a chi spesso è costretto ai margini del mondo del lavoro. Il momento inaugurale è stato suggellato dalla benedizione del mezzo impartita da don Aimé, parroco della Collegiata. Tra applausi e sorrisi, il nuovo veicolo ha simbolicamente acceso i motori, pronto a viaggiare tra sagre, manifestazioni ed eventi culturali. Non solo un mezzo di lavoro, ma uno strumento di inclusione itinerante, capace di raccontare attraverso il cibo una storia di solidarietà, impegno e speranza. L’avvio del Bistrot Truck segna così l’inizio di una nuova fase per i Ragazzi Speciali, che proprio nel 2025 festeggiano i 20 anni di attività e i 10 del laboratorio.

La. Lu.