
Residenti e commercianti parlano di buche e strade dissestate. Alcuni si dicono preoccupati: "Bene che facciano i lavori . ma il semaforo è davanti a una curva e mancano dossi per attraversare".
PISTOIAIn un comunicato diramato giovedì scorso il Comune di Pistoia informava del nuovo lotto di lavori di scavo per la sostituzione della rete idrica da parte di Publiacqua in corso a San Felice, fra il ponte Calcaiola e via della Gaccetta: lavori che nelle ultime settimane hanno coinvolto diverse porzioni di via Modenese e che hanno avuto ripercussioni sulla viabilità della zona. È stato organizzato il senso unico alternato con due semafori e imposto il divieto di sosta (con rimozione forzata) su entrambi i lati della strada.
A storcere il naso davanti al nuovo semaforo sistemato poco oltre l’uscita del ponte Calcaiola sono diversi residenti e commercianti dell’area: "Qui è un continuo mettere e togliere transenne e semafori, istituire sensi unici alternati e, soprattutto, togliere parcheggi" commenta la titolare del bar davanti al ponte, che aggiunge "qui si fermano tante persone, è chiaro che se vengono tolti spazi per parcheggiare noi ne risentiamo. Quando hanno messo le transenne proprio davanti alla porta del bar era diventato difficile anche entrare". "Da tanto tempo segnaliamo la situazione, tra buche nell’asfalto, crepe e sassi. Poi con i lavori hanno chiuso anche il parcheggio qua davanti e la panchina che veniva utilizzata da chi aspettava l’autobus è diventata inservibile. Poi anche l’erba, era diventata altissima. Ora con questi cantieri siamo punto e a capo, c’è più traffico, più rumore e più confusione. Abbiamo scritto lettere e ci siamo attivati sui social, ma per ora nulla è cambiato" commenta una residente. Il cantiere attualmente interessa il tratto fra il ponte Calcaiola e via della Gaccetta, poco dopo l’ingresso in paese: "Se serve fare dei lavori è bene che vengano fatti, non ci si può certo lamentare" aggiunge un residente delle case lungo la strada "ma il problema, oltre al manto stradale che è rovinato, è quello della sicurezza" commenta indicando il semaforo temporaneo: "È stato messo dopo una curva, potevano metterlo anche cinque metri prima. Poi qui non c’è nulla, né un dosso né la luce per attraversare".
"I lavori che ci sono stati anche qui davanti sono stati fatti molto rapidamente e, soprattutto, molto bene. Gli operai penso siano stati molto bravi a finire in fretta. Chiaro che la strada è quella che è, fosse un po’ più larga sarebbe meglio, ma visto che è così è impossibile che non si crei qualche disagio" commenta il titolare dell’edicola e bar di San Felice. "Quando hanno fatto qui devo dire che sono stati davvero in gamba, hanno finito in fretta. Secondo me si tratta solo di avere pazienza, finiranno anche laggiù" aggiunge un cliente. Anche gli operai sono ben consapevoli dei disagi alla circolazione: "La strada qui purtroppo è molto stretta, senza un senso unico alternato non si poteva fare. Ci rendiamo conto che ci sono difficoltà, ma da parte nostra c’è il massimo impegno per finire il prima possibile e far riaprire la strada". I lavori dovrebbero terminare l’8 di settembre: fino ad allora, per i residenti servirà avere pazienza.
Corrado Ciampi