REDAZIONE PISTOIA

Libri, zaini e cancelleria. Usato e sconti non bastano. Scuola sempre più costosa

Nonostante le offerte il totale resta elevato. La spesa per ogni figlio supera spesso gli 800 euro, con punte di mille per chi sceglie tutto nuovo.

Mamme in fila in una cartoleria per acquistare i libri di testo (foto d’archivio)

Mamme in fila in una cartoleria per acquistare i libri di testo (foto d’archivio)

PISTOIASettembre, per le famiglie pistoiesi, non è solo il mese del rientro a scuola ma anche quello dei grandi esborsi. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, genitori e studenti fanno i conti con il "caro scuola": tra libri, zaini e cancelleria, la spesa per ogni figlio supera spesso gli 800 euro, con punte oltre i mille per chi sceglie tutto nuovo. Dai volantini promozionali delle cartolerie cittadine emerge un quadro chiaro: molti prezzi sono già scontati rispetto al listino, ma nonostante le offerte il totale resta comunque elevato.

Uno zaino sdoppiabile dei marchi più richiesti parte da 64,90 euro e arriva a 79,90 euro per i modelli più accessoriati. L’astuccio a tre zip, completo di cancelleria, costa 32,90 euro, mentre le bustine porta-penne si attestano sui 16,90 euro. Gli accessori, come borracce termiche a 10,90 euro e porta merenda a 8,90 euro, sono già ribassati del 35%. Per la cancelleria di base, tra quaderni, righelli, colle, forbici e colori, il conto sale rapidamente. Un rotolo da 24 pastelli con matita HB costa 10,90 euro, una confezione di 18 pennarelli è proposta a 2,40 euro, le penne roller gel sono a 2,10 euro, mentre le penne a sfera partono da 0,80 euro.

Nonostante gli sconti, solo per il corredo scolastico – esclusi libri e diari – la spesa oscilla tra 150 e 200 euro a studente. Il capitolo più oneroso resta quello dei libri di testo. Nelle scuole medie pistoiesi, acquistando volumi nuovi, si spendono mediamente 400 euro a studente, mentre per gli istituti superiori la cifra può facilmente superare i 600 euro.

Anche optando per il mercato dell’usato, il risparmio è spesso limitato dai frequenti aggiornamenti delle edizioni. Sommando libri e materiale, una famiglia con un figlio alle superiori spende in media tra 750 e 900 euro, cifra che può raggiungere i 1000 euro in caso di acquisti di marca o testi nuovi. Per chi ha due figli, il conto può raddoppiare e superare i 1800 euro, trasformando settembre in uno dei mesi economicamente più pesanti dell’anno. Un quadro che rispecchia l’andamento nazionale: secondo le associazioni dei consumatori, il costo medio per il corredo scolastico in Italia si aggira tra i 550 e i 650 euro, esclusi i libri, mentre l’acquisto di testi nuovi porta la spesa complessiva oltre i 1.000 euro a studente. In molte regioni, compresa la Toscana, i prezzi di zaini e astucci sono aumentati del 5-10% rispetto allo scorso anno, complice l’aumento dei costi di produzione e trasporto.

A Pistoia, nonostante gli sforzi di cartolerie e mercatini dell’usato, le famiglie confermano che la sensazione è di una spesa sempre più impegnativa e difficilmente comprimibile. Per contenere le uscite, i genitori si organizzano tra mercatini del libro usato, piattaforme di scambio e acquisti online, mentre le cartolerie locali cercano di attrarre clienti con promozioni su zaini e accessori. Nonostante questo, la percezione generale è che il "caro scuola" resti un appuntamento fisso di fine estate, con un impatto sempre più significativo sui bilanci familiari, soprattutto per chi ha più figli e deve far fronte anche alle attività sportive ed extrascolastiche.

Michela Monti