LINDA MEONI
Cronaca

Festa sonora per settanta solisti . Tre giorni nel Fabroni Sound Garden

Viaggio musicale aperto a tutti dal 6 al 9 settembre: è il progetto che mira a creare un polo di ricerca

Viaggio musicale aperto a tutti dal 6 al 9 settembre: è il progetto che mira a creare un polo di ricerca

Viaggio musicale aperto a tutti dal 6 al 9 settembre: è il progetto che mira a creare un polo di ricerca

Il contesto è quello di un giardino d’artista. Qui accade la musica. Quella che può essere risultato dell’incontro tra settanta (veri o no) solisti o quella che nasce all’inizio, durante e alla fine di centottanta minuti trascorsi giocando a biliardino. Una mutazione sonora che si compone di colpi, tonfi, grida, urla, voci. Un viaggio totale nel suono cucito su misura per il luogo che lo ospita quello proposto da "Fabroni Sound Garden", atto quarto, che nel contesto del giardino di Palazzo Fabroni il 6, 7 e 9 settembre sviluppa una serie di affascinanti sperimentazioni sonore, vere e proprie forme d’arte cui affidarsi e partecipare. Non di spettacoli né di concerti: il Fabroni Sound Garden si compone di azioni sonore all’interno delle quali chiunque può entrare in veste di improvvisatore, andando a contribuire al più ampio progetto del Fabroni Sound Museum, ovvero la costituzione di un polo per la ricerca sonora a Pistoia da completare nell’anno 2025-2026.

S’inizia sabato (ore 18-20) con una "Esperienza musicale per settanta solisti" su una partitura aperta di Giuseppe Chiari, vero e proprio happening dove settanta musicisti (professionisti e non, ciascuno con uno strumento trasportabile) si ritrovano, insieme al pubblico, negli spazi open-air del museo per dare vita a una festa sonora, in cui la provocatoria indicazione "per 70 solisti" sta a riferirsi a una massa complessiva di suoni in continuo movimento. Partecipazione libera all’azione di domenica 7 settembre (ore 18-20) con "Foosball" (progetto in collaborazione con Lega Italiana Calcio Balilla), un’azione sonora che vuole ricreare l’atmosfera tipica di un torneo di calcio balilla immergendo l’ascoltatore in un paesaggio sonoro a 360 gradi. Il set è costituito da tre calcetti in linea, con il pubblico che li circonda e che è a sua volta circondato da altoparlanti. Si potranno svolgere vere e proprie partite, coi suoni del gioco che verranno captati, elaborati, trascesi e ridiffusi nello spazio scenico.

Ultimo atto martedì 9 settembre (ore 19), "Toscana Divina Toscana Terrena", concerto per paesaggi sonori viventi con la regia di Giovanni Magaglio (foto). Viene proposta una diffusione ed elaborazione dal vivo di materiali sonori tratti dalle registrazioni effettuate per le campagne etnografiche di "Come suona la Toscana" (progetto di ricerca con l’Università di Firenze). "Fabroni Sound Garden" è realizzato da Tempo Reale insieme a Musei Civici/Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni nell’ambito di "Toscanaincontemporanea2025". Il Mibac è partner del progetto. L’ingresso agli appuntamenti è libero.

linda meoni