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Firenze Jazz Festival: il piacere della musica e della condivisione

Dal 2 al 14 settembre, torna la nona edizione di uno degli appuntamenti culturali più attesi dell'Estate Fiorentina, con oltre cento artisti coinvolti, nove location, trenta serate e una rete di partner sempre più solida.

Firenze Jazz Festival: il piacere della musica e della condivisione

Firenze, 17 luglio 2025 – Un momento di connessione. Artistica, geografica, imprenditoriale. Policentrico per vocazione, sperimentale per scelta, la nona edizione del Firenze Jazz Festival segna un deciso salto di qualità nel percorso di crescita della rassegna: la manifestazione è un viaggio esperienziale lungo sentieri musicali stratificati e itineranti, che uniscono oltre cento artisti da ogni angolo del mondo, nove location iconiche della città, e una rete di attori istituzionali e sponsor privati ancora più ampia e solida del recente passato. Tra le novità di quest'anno, accanto alla significativa riconferma di partner storici come Music Pool, Music Concentus ed Empoli Jazz Festival, si aggiungono al progetto per la prima volta il main sponsor Consorzio Chianti Rufina, Volotea, e hu Firenze Certosa camping in town. 

Firenze Jazz Festival
Firenze Jazz Festival

Nell'ambito dell'Estate Fiorentina, il programma voluto dal direttore Francesco Astore sotto il consueto coordinamento artistico di Centro Spettacolo Network è un palinsesto a due facce, come suggerisce il concept grafico dell'evento sviluppato dallo street artist italiano PixelPancho: il cartellone, diviso tra grande happening e boutique festival, presenta infatti due settimane - dal 2 al 14 settembre - di concerti esclusivi distribuiti tra ville storiche, bistrot e altri luoghi inconsueti, bilanciati da una tre giorni finale dedicata esclusivamente alle nuove generazioni presso il main stage dell'Anfiteatro delle Cascine, dove si esibiranno - in rigoroso ordine alfabetico - talenti purissimi come Alabaster DePlume, Alfa Mist, Bassolino, Coca Puma, Orchestre Tout Puissant Marchel Duchamp e Planet Funk

Nel ricco panorama di location coinvolte, ci saranno l'Anfiteatro della Limonaia di Villa Strozzi, che ospita il 2 settembre il sound intenso e spirituale dell'emergente Isaiah Collier, il palco dell'Habana 500, dove venerdì 5 l'ensemble Simona Palumbo Latino Quartet invita ad immergersi nei ritmi latinoamericani, e Villa Bardini, protagonista di due serate uniche: se sabato 6 tocca alla chitarrista e compositrice Eleonora Strino - in trio con Giulio Corini e Zeno De Rossi - e al duo formato dagli eclettici Gianluca Petrella e Pasquale Mirra, domenica 7 ecco la musica ebraica occupare il centro della scena, con il David Krakauer Acoustic Klezmer Quartet - una delle leggende della scena klezmer mondiale - e  l'HaTzel L'Ombra, che esplora memoria e identità dell'ebraismo italiano in compagnia di Enrico Fink, Zeno De Rossi, Gabriele Coen, Alfonso Santimone e Francesco Bigoni. 

Dopo un breve passaggio al Santa Rosa Bistrot, che mercoledì 9 propone il repertorio originale dei Gogoducks, il giorno dopo il festival si sposta a Forte Belvedere, dove debutta il primo progetto da leader del giovane polistrumentista Francesco Cangi, sino a raggiungere mercoledì 10 e giovedì 11 la sede dello hu Certosa camping in town, che celebra ritmi globali e danze popolari del Sud con il djset dei Feel Good Productions e La Paranza del Geco.