LINDA MEONI
Cronaca

Furto alla Libreria Cino, il rammarico delle titolari: “Confidiamo nell’onestà, riportate il libro”

Un’enciclopedia dal valore di 95 euro è stata sottratta nei giorni scorsi. Un episodio che macchia l’inizio dell’avventura delle sorelle Barbara e Beatrice. “A maggio abbiamo avviato il nostro sogno e vogliamo ancora avere fiducia”

Barbara e Beatrice Tomasi di fronte alla loro libreria

Barbara e Beatrice Tomasi di fronte alla loro libreria

Pistoia, 24 agosto 2025 – Più di quattrocento pagine illustrate finemente a costituire una vera (e pregiata) enciclopedia di ciò che ha cambiato la storia dell’umanità in un viaggio tra le scoperte più incisive di sempre. Un volume bellissimo, uscito per Marsilio Arte nel 2023, dal titolo ’The Book. Manuale definitivo per la ricostruzione della civiltà’ risultato di un progetto creativo che nel 2020 ha fatto tanto rumore in tutto il mondo.

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Prezzo al pubblico: 95 euro. Una cifra che deve essere sembrata impossibile per chi nei giorni scorsi ha deciso senza troppi pudori di sottrarne una copia dagli espositori della Libreria Cino di via Cino, pieno centro a Pistoia. Quel ’buco’ negli scaffali ha avuto l’effetto di un tuffo al cuore per Barbara e Beatrice Tomasi, da pochi mesi le due nuove titolari della libreria, che dopo un’accurata ricognizione e ricerca hanno dovuto constatare con amarezza la verità: il libro era stato rubato.

Da lì il post che non senza fatica è stato pubblicato sui loro canali social che fa appello a qualcosa in cui le due titolari vogliono credere ancora, il pentimento e l’onestà.

“Abbiamo rilevato la libreria solo a maggio – scrivono -. Questo è il nostro progetto e sogno, portato avanti con passione e difficoltà. Non siamo una grande catena, non andate a ledere una società milionaria, ma due ragazze che provano a mandare avanti un settore sempre in calo. Questo è un gesto che ci intristisce profondamente. Le librerie come la nostra vivono di rispetto e di fiducia. Se hai un minimo di cuore – si rivolgono al/alla responsabile – ti preghiamo di riportarci il libro in libreria o i soldi. Anche quando siamo chiuse”.

“Ci siamo accorte del buco mercoledì scorso, è probabile che chi l’ha preso lo abbia fatto quindi tra lunedì e martedì. Si tratta di un volume ingombrante – spiega Barbara -, non basta una comune borsa per riporlo. Abbiamo deciso di rivolgere un appello perché l’episodio ci ha causato tristezza e frustrazione. Abbiamo iniziato adesso, ci impegniamo ad offrire una libreria con una proposta accurata e selezionata. I libri che abbiamo in negozio li abbiamo scelti uno per uno. Constatare che forse in appena due minuti qualcuno ne porta via uno senza pudore, magari salutandoci con indifferenza mentre esce dalla libreria ci ha ferite profondamente. Non ci aspettiamo niente in particolare se non un semplice atto di onestà. Una restituzione anche anonima. Non ci interessa sapere chi è stato”.

Trent’anni lei, 37 la sorella Beatrice, entrambe di Montecatini, si sono lanciate in quest’avventura per la grande passione per i libri investendo in un progetto non scontato. Andando persino controvento, lo si potrebbe dire con certezza guardando ai dati sul pubblico dei lettori sempre più in calo. “La fatica di essere indipendenti c’è e si sente, specie in un settore in cui la competizione dell’on line è forte – conclude Barbara -. Dalla nostra offriamo una presenza, un consiglio, un presidio, per la città e per il pubblico dei potenziali clienti. Per noi è stato spontaneo imbarcarci in quest’avventura, vorremmo mantenerla viva e far capire alla città che qui chiunque può trovare accoglienza. Ci auguriamo che questo spirito di apertura e fiducia nella gente possa essere ripagato con un semplice gesto di pentimento”.

linda meoni