ANDREA NANNINI
Cronaca

Derubata davanti alla tv, saccheggiate due case a Maresca

Un malvivente ha fatto il palo, l’altro si è intrufolato dalla finestra sul retro. Ha rovistato nei cassetti della vittima portando via soldi e piccoli gioielli

Un posto di blocco dell’Arma (foto di repertorio)

Un posto di blocco dell’Arma (foto di repertorio)

Maresca (Pistoia), 21 agosto 2025 – Svaligiate dai ladri due case di Maresca, nella zona de Le Ginestre, al di sotto della piscina. Tutto lascia pensare a malviventi perfettamente a conoscenza del territorio, quantomeno in possesso di informazioni fornite da un basista che lo conosca bene. Il primo dei due furti è avvenuto domenica sera, mentre era in corso la cena della Pubblica Assistenza, alla quale hanno partecipato moltissime persone, quindi i ladri potevano contare su abitazioni vuote almeno nelle ore in cui si svolgeva la cena, inoltre anche il rumore generato dalla festa poteva fare da copertura a quelli eventuali dell’effrazione. Le vittime si sono accorti del furto soltanto il martedì e hanno presentato la denuncia alle forze dell’ordine.

Più avventuroso il secondo furto, avvenuto nella giornata di martedì, mentre la proprietaria era in casa, guardando la televisione. Uno dei malviventi, a quanto pare si è appostato davanti a casa fumando tranquillamente una sigaretta, della quale sarebbe poi stato trovato il mozzicone, e osservando così i movimenti della donna. Il complice, entrato da una finestra sul retro, nel frattempo rovistava la camera, portando via poche decine di euro e alcuni oggetti in argento di piccola oreficeria, per poi andarsene indisturbato. L’ipotesi dell’abitudine a questo tipo di razzie viene avvalorato dal fatto che gli infissi interessati non hanno subito seri danni, quindi probabilmente gente del mestiere.

Il sindaco, Luca Marmo si è detto preoccupato: “Sono dispiaciuto per i danni subiti dai miei concittadini, questi sono eventi che non dovrebbero accadere, ma purtroppo i nostri tempi sono assediati da episodi di microcriminalità, anche se sulla Montagna pistoiese il fenomeno non ha mai raggiunto numeri paragonabili alla città. Mi metto comunque a disposizione per interloquire con gli organi preposti per approfondire e di mettere in atto strategie adeguate a stroncare ogni episodio che vada a ledere la tranquillità dei nostri luoghi”. Quello che fa riflettere i paesani con una certa preoccupazione, è l’indifferenza con cui questi soggetti entrano in casa noncuranti della presenza degli abitanti, il pensiero torna all’anziana signora di Pontepetri che lo scorso anno venne rinchiusa in una stanza dai ladri che agirono così con tutta calma.