
Sulla querelle interna ai dem Trallori-Dika è intervenuta il sindaco di Pieve a Nievole, Gilda Diolaiuti. Alla prima cittadina valdinevolina,...
Sulla querelle interna ai dem Trallori-Dika è intervenuta il sindaco di Pieve a Nievole, Gilda Diolaiuti. Alla prima cittadina valdinevolina, sostenitrice della candidatura di Riccardo Trallori, non sono andate giù alcune dichiarazioni rilasciate dal ’rivale’ del momento Bernard Dika. "Nelle scorse settimane ho firmato convintamente l’appello per chiedere la ricandidatura di Eugenio Giani. Così come, in questi giorni, ho firmato la richiesta a Riccardo Trallori di candidarsi in Consiglio Regionale – premette –. Devo ammettere di essere rimasta profondamente colpita dalle dichiarazioni del portavoce del presidente Giani, Bernard Dika, che ho letto sulla stampa. Il percorso di Trallori, ovvero la spinta spontanea di tante persone del territorio e la successiva dichiarazione di disponibilità, è davvero simile a quello che ha portato alla candidatura di Giani. E anche nel caso di Giani, ci furono le stesse reazioni stizzite di alcuni che parlavano di ’percorso democratico del partito’ contro le ’fughe in avanti’ e i ’personalismi’. Oggi a invocare ’il percorso democratico del partito’, messo addirittura davanti alla volontà del territorio, è incredibilmente lo stesso portavoce del presidente Giani – attacca –. Una circostanza che rivela molte cose sulla flessibilità dell’animo umano. La coerenza, in politica come nella vita, è un valore irrinunciabile. Nel mio ruolo di sindaco ho sempre cercato di assumere atteggiamenti lineari e di far corrispondere le azioni alla parola data. Non mi è mai piaciuto cambiare idea a seconda del momento – conclude Diolaiuti –. È innanzitutto su questo che si giudica la nostra credibilità e quella del nostro partito".