
Matteo Salvini ministro delle infrastrutture e dei trasporti del Governo Meloni, le sue battute sul vino hanno innescato dure reazioni
Ha provato a stemperare i toni, il Ministro Salvini, con una nota diffusa nella mattinata di ieri in cui parla di "battute amichevoli", di continuo scherzare con la fidanzata sul suo sentirsi quasi "toscano", mangiando e bevendo toscano ogni giorno, e sulla presunta incapacità della sinistra di farsi "una risata ogni tanto", cercando l’ennesima polemica. Ma ormai le frasi pronunciate a margine di un incontro, a Roma, al Ministero, con il Presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, sulle necessità infrastrutturali di quella regione e rilanciate sui social dall’emittente televisiva Rete 8, di Chieti, avevano già scatenato un putiferio.
Alla dichiarazione di Marsilio che il vino "Montepulciano d’Abruzzo è più conosciuto ed esportato del Nobile di Toscana", Matteo Salvini ha infatti risposto "Ah, si? Meglio, perché i toscani hanno rotto le (...)". Decisa la replica del Presidente della Regione Tosca, Eugenio Giani: "Mi sembra che i cittadini possano farsi un’opinione da soli della negatività, della inopportunità e della mancanza di senso istituzionale di chi fa quelle che poi, per rimediare, chiama battute". "Quando si scherza - ha detto Giani - lo si fa su materie che hanno una caratteristica che può richiamare lo scherzo. Esprimersi in modo così netto e in forma così sguaiata, è qualcosa che lascia una ferita dentro e l’amaro in bocca". Il Presidente della Toscana ha aggiunto che tra prodotti come i vini non si fanno classifiche: "Io so che il Nobile di Montepulciano è un elemento distintivo della nostra produzione", questo "inserire battute - ha concluso Giani - deve far riflettere sull’immagine negativa che poi diamo del nostro Paese".
Duro il commento della vice-Presidente Stefania Saccardi, che ha anche la delega all’agricoltura: "Il ministro Salvini deve avere rispetto verso una regione i cui vini sono al vertice mondiale. Gli consiglio di lasciar perdere l’enologia e di occuparsi piuttosto delle risorse per le infrastrutture e della regolarità dei trasporti, su cui ha davvero tanto da lavorare". Per la Regione sono intervenute anche l’assessora Serena Spinelli: "Salvini ce l’ha con i toscani perché non capisce una terra che rifiuta i suoi slogan contro l’immigrazione e contro tutto ciò che lui reputa ‘diverso’’’; la consigliera Pd Elena Rosignoli, che ha invitato il Ministro Salvini a occuparsi delle strade, visto che "il settore dei trasporti è quello con il minor tasso di realizzazione dell’intero Pnrr: solo il 13%", e il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che definito "vergognose e indegne di un Ministro" le frasi pronunciate.
Diego Mancuso