PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Scuola in Medicina d’urgenza. Arriva l’incentivo economico

Università e Azienda ospedaliera propongono l’azzeramento delle tasse e un assegno mensile aggiuntivo

Il rettore dell’Università Roberto Di Pietra e il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Senese Antonio Barretta. La scuola di specializzazione è universitaria, con formazione clinica alle Scotte

Il rettore dell’Università Roberto Di Pietra e il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Senese Antonio Barretta. La scuola di specializzazione è universitaria, con formazione clinica alle Scotte

L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e l’Università di Siena hanno deciso di incentivare la scelta della sede di Siena per i giovani medici che intendono iscriversi alla Scuola di Specializzazione in Medicina d’urgenza. Si tratta di una sperimentazione nata dall’obiettivo comune di garantire a Siena la presenza di giovani medici che si specializzano in medicina d’urgenza, quei professionisti indispensabili che lavorano nei Pronto soccorso e nei servizi d’emergenza urgenza del territorio, come il 118.

Arriva dunque l’incentivo economico per sostenere la scelta della formazone specialistica: la scuola dell’emergenza-urgenza, a Siena come in tutta Italia, fatica ad avere iscrizioni. A Siena a farsi carico del problema, oggi formativo e domani lavorativo, sono dunque l’Università che fa leva sull’esonero dalle tasse e l’azienda ospedaliera con un bonus per chi si specializzerà a Siena.

"La nostra proposta – spiegano il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta, e il rettore di Unisi, Roberto Di Pietra – è, per tutti gli anni di durata della Scuola, di azzerare la tassa di iscrizione da parte dell’Università di Siena, pari a circa 2.500 euro annui, e di offrire da parte dell’Aou Senese, un assegno mensile aggiuntivo di 500 euro come incentivo per scegliere la sede di Siena".

Queste facilitazioni saranno destinate ai primi dieci iscritti alla Scuola di Specializzazione in Medicina d’urgenza. Entrambi i bonus sono validi per tutti gli anni di durata della scuola. "Sappiamo bene - proseguono il dg delle Scotte e il rettore dell’ateneo – che la scelta della sede della scuola, da parte dei giovani, può riguardare tanti aspetti, per esempio, il futuro lavorativo, la città dove stabilirsi e i legami con la famiglia di origine. Abbiamo pensato, quindi, di offrire un incentivo per supportare i medici in formazione durante la loro permanenza a Siena. Vedremo se questa sperimentazione porterà i frutti sperati e, se così fosse, valuteremo di replicare l’iniziativa per altre scuole di specializzazione che non raggiungono il numero minimo di iscritti. Il nostro incentivo – concludono Barretta e Di Pietra - si aggiunge e rafforza in modo considerevole a quello già previsto dalla normativa nazionale che prevende un contributo per le scuole con minori iscritti. Gli esami di ammissione, su scala nazionale, sono previsti a metà luglio e a fine agosto i futuri specializzandi dovranno scegliere la sede. Siamo fiduciosi che questa misura possa contribuire a influire positivamente sulla scelta finale".

Ci aveva provato anche il Comune di Siena ad ’attrarre’ giovani medici in formazione, con il bando per un alloggio da concedere gratuitamente a tre specializzandi presso l’università di Siena di quella specialistica, che quell’anno non aveva visto iscritti ai 31 posti disponibili. Era stata la stessa Università a chiedere aiuto al Comune. Il primo bando risale al dicembre 2024 ed è andato deserto. Quindi Palazzo Pubblico ci ha riprovato nel marzo scorso, aprendo ad altre Scuole ’meno attrattive’, ovvero Anestesiologia e rianimazione, Medicina interna, Oncologia medica, Igiene e medicina preventiva, Anatomia patologica e Malattie infettive e tropicali. Ma anche in questo secondo caso l’avviso pubblico non ha visto domande per l’alloggio in questione. Anche nell’iniziativa comunale l’incentivo alla scelta formativa era stata in termini economici: il Comune infatti avrebbe concesso gratuitamente ai tre specializzandi un appartamento in via Stalloreggi, messo a disposizione da Asp Città di Siena a fronte di un contratto di locazione per un intero anno.

Paola Tomassoni