ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Pisa, addio turismo mordi e fuggi: “Una meta sempre più attrattiva”

Federalberghi Confcommercio: “Permanenza media di 2 notti, un segnale forte di cambiamento”. Lieve aumento delle cancellazioni per la situazione internazionale. Attese prenotazioni in netto anticipo

Turisti in piazza dei miracoli a Pisa, selfie e foto sotto la torre (foto di Enrico Mattia Del Punta)

Turisti in piazza dei miracoli a Pisa, selfie e foto sotto la torre (foto di Enrico Mattia Del Punta)

Pisa, 9 luglio 2025 – “I dati turistici del 2025 ci sorprendono in positivo. Pisa continua a crescere, dimostrando vitalità e capacità attrattiva oltre le previsioni. Negli ultimi mesi, lieve aumento delle cancellazioni, dovuto alla situazione internazionale”. Commentano così il presidente di Federalberghi Confcommercio Pisa, Andrea Romanelli, e il vicepresidente Roberto Tommasoni i dati raccolti dal Centro studi turistici per conto del Comune nei primi cinque mesi del 2025. Secondo lo studio, il turismo è in crescita nei primi cinque mesi dell’anno, con un +4,7% di pernottamenti nel territorio comunale, +6,6% di arrivi, ma anche +47,5% di utenza degli uffici informazione. Dato significativo anche il ‘sentiment’, con il livello di soddisfazione complessivo della visita alla città salito al 4,5 su una scala di 5. “Nessuno si aspettava un risultato simile”, spiega Romanelli. Tra i dati spicca anche quello relativo alla permanenza media, che è stata di 2 notti, in leggera flessione rispetto alle 2,1 notti del 2024.

Un segnale forte, secondo Romanelli, che pone Pisa non più solo come meta di passaggio, “ma in grado di offrire un’esperienza autentica, che merita di essere vissuta con calma e approfondita, e i visitatori lo stanno riconoscendo”.

Ciò che colpisce l’associazione di categoria sono i dati previsionali, che “indicano – continua il presidente di Federalberghi Pisa – un netto anticipo nelle prenotazioni per i prossimi mesi. Questo ci permette di programmare con lucidità e di lavorare su basi solide, evitando improvvisazioni”. Un vantaggio possibile spiega, grazie all’uso di strumenti tecnologici avanzati messi a disposizione dal Comune di Pisa, e frutto della sinergia tra Federalberghi e Confcommercio: “L’introduzione del software HBenchmark ha cambiato il modo in cui leggiamo i flussi turistici”.

Sulla stessa linea si esprime il vicepresidente Tommasoni, che individua anche qualche inevitabile ombra ai piedi della Torre pendente. “Negli ultimi mesi stiamo registrando un lieve aumento delle cancellazioni, dovuto inevitabilmente alla situazione internazionale e alle incertezze geopolitiche. Questo fenomeno non incide in modo particolarmente grave sul turismo complessivo, ma si riflette soprattutto sulle prenotazioni, che tendono a essere effettuate con meno anticipo rispetto al passato”.

EMDP