
Il capo di 1ª classe Davide Di Martino, nucleo aereo Guardia costiera di Sarzana e il capitano di Fregata, Paolo Pisano
"Mai avere troppa confidenza con l’ambiente marino". Le squadre operative dei vigili del fuoco e della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera fanno il punto su regole, prevenzione e casi concreti. "L’obiettivo è prevenire l’annegamento e per questo occorre fare corsi specifici a partire dalla scuola dell’obbligo, così come accade per chi risiede in Trentino che mette gli scii ai piedi a pochi anni di vita, qui come altrove, dato che l’Italia ha 8mila metri di costa, è necessaria una cultura marittima", spiega il capitano di Fregata, Paolo Pisano (l’ammiraglio Giovanni Canu è a capo del Comando della Direzione marittima di Livorno, e direttore marittimo della Toscana), capo servizio operazioni direzione Marittima di Livorno. "Purtroppo sul nostro territorio ci sono numeri ancora importanti per le morti in mare. La scorsa settimana sono decedute tre persone, ieri un’altra a Cecina". Solo pochi giorni fa ha perso la vita in mare Serenella Bernini, la donna livornese di 68 anni morta annegata al Gombo. La sua famiglia si è trovata in difficoltà per le correnti: il marito 73enne è stato salvato da un pescatore, la figlia e la nipote sono state portate a riva da due ventenni, Lorenzo Pizzone e Simone Candian, insieme al 19enne Nico De Luca.
"Noi – prosegue Pisano che era in servizio il 16 luglio scorso – siamo arrivati a Bocca d’Arno in 18 minuti. Purtroppo, però, dopo un solo minuto di arresto, la situazione si complica. In quella zona è vietata la balneazione e sul biglietto stesso acquistato per l’accesso è scritto che non si può fare il bagno".
Proprio per non piangere più morti in mare, la Capitaneria dà alcune regole importanti da seguire. "Prima di tutto, attenzione all’eccessiva confidenza con il mare, può essere pagata cara. Stop alla balneazione dove è vietata e dove la zona non è presidiata. Evitare il sole diretto delle 14. Oltre i 70 anni, è bene fare ulteriormente attenzione a dove e come si fa il bagno". Importante nelle operazioni di salvataggio, oltre agli interventi via mare (in Toscana ci sono 45 mezzi nautici), anche quelli via cielo. Il reparto volo, con 4 elicotteri, ha la base a Sarzana.
An. Cas.