ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Sicurezza e verde a Volterra : "Nuovi lavori in piazza Inghirami"

Tre tigli abbattuti (dopo monitoraggio scientifico) e marciapiedi rifatti grazie al finanziamento regionale

Giacomo Santi, sindaco di Volterra annuncia lavori in piazza Inghirami: «Procederemo a nuove piantumazioni»

Giacomo Santi, sindaco di Volterra annuncia lavori in piazza Inghirami: «Procederemo a nuove piantumazioni»

"Abbiamo il dovere di garantire un ambiente sicuro e accogliente, anche quando ciò comporta il sacrificio di alcune piante". Con queste parole l’Amministrazione comunale annuncia l’avvio dei lavori di riqualificazione in piazza Inghirami, un intervento reso possibile da un finanziamento regionale di circa 64mila euro. L’opera riguarda il rifacimento dei marciapiedi, divenuti ormai pericolosi, e l’abbattimento di tre tigli in avanzato stato di senescenza. Questi esemplari, spiegano i tecnici, hanno subito nel tempo potature invasive che ne hanno accelerato il deperimento, rendendo fragile il legno e favorendo carie e marciumi già riscontrati negli alberi abbattuti negli anni scorsi. A complicare il quadro vi è anche la conformazione degli apparati radicali, ritenuti incompatibili con la struttura storica della scalinata.

L’Amministrazione sottolinea come la decisione non sia frutto di un approccio punitivo, ma di una visione di lungo periodo: "Quando esistono le condizioni per garantire stabilità, investiamo per conservare le piante. Viceversa, se la sicurezza è compromessa, procediamo a nuove piantumazioni". La linea seguita negli ultimi anni punta infatti a un rinnovamento del patrimonio arboreo cittadino, compromesso in più zone da manutenzioni scorrette o da condizioni ambientali difficili.

Le risorse, si legge nella nota, vengono oggi destinate a un monitoraggio più attento e scientifico, basato su verifiche puntuali e prove di sollecitazione sugli alberi. L’obiettivo dichiarato è arrivare a una gestione più moderna del verde, che sappia conciliare sicurezza e qualità della vita. Piazza Inghirami diventa così un tassello di una strategia più ampia, che guarda a una città progressivamente più verde, efficiente e sostenibile. Un percorso che, spiegano dal Comune, non si limita a conservare ciò che resta, ma mira a rigenerare e valorizzare lo spazio urbano, affinché il verde pubblico resti un patrimonio condiviso delle generazioni future.