CARLO VENTURINI
Cronaca

"Più sicurezza per La Vettola e San Piero"

Dalla chat civica partono le richieste: marciapiedi, aree verdi e stop all’abbandono dell’ex Siticem .

La fabbrica «Ex siticem» a La Vettola rappresenta uno degli stabilimenti industriali più antichi di Pisa

La fabbrica «Ex siticem» a La Vettola rappresenta uno degli stabilimenti industriali più antichi di Pisa

In una chat con duecento residenti di La Vettola e San Piero a Grado sono emerse decine di istanze da coinvolgere la Giunta e il sindaco "per una pianificazione di lavori per migliorare la qualità della vita". Dai marciapiedi, a spazi verdi per bambini, un semaforo a chiamata, nuovo asfalto dove sono state fatte le tracce per la fibra, riqualificazione della zona Ex Siticem ormai ridotta ad un rudere.

Tra le richieste si legge: "Il quartiere La Vettola, un tempo area rurale con poche case coloniche, è sorto lungo la l’antica via Vectula (da cui prende il nome), ed ha visto un notevole sviluppo edilizio a partire dagli anni ‘60 con incrementi vari sino ad oggi. Purtroppo in assenza di una pianificazione risulta ad oggi carente di standard urbanistici: dall’assenza di marciapiedi, alla mancanza di aree verdi e spazi pubblici. Contemporaneamente l’asse viario lungo cui sorge, la via livornese risulta pericoloso per la mole di traffico e relativa velocità sia in orario diurno che notturno e nel corso dei decenni si sono verificati incidenti anche mortali".

Ecco le richieste nel dettaglio: "Con la presente ci rivolgiamo ancora una volta all’amministrazione comunale richiedendo quanto segue: realizzazione di marciapiedi con progetto unitario o anche soltanto alcuni tratti purché si inizi, condividendo la proposta con la popolazione; Individuazione di aree dove realizzare spazi a verde alberati e parco pubblico; Adozione di misure varie volte ad incentivare una riduzione della velocità delle auto ed altresì ad indirizzare i flussi maggiori di semplice attraversamento, verso le due viabilità alternative presenti ovvero viale D’Annunzio e raccordo superstrada. E poi l’installazione di un semaforo a chiamata presso l’attraversamento ciclopedonale della pista del trammino. Infine, l’impegno del Comune a non prevedere ulteriori incrementi edilizi di aree attualmente agricole o libere, fatto salvo recuperare ruderi ed aree dismesse quali la ex Siticem.

L’Ex-Siticem è un’area industriale di quasi 8000 mq abbandonata dalla fine del 2004. Era uno dei complessi industriali più antichi di Pisa, in cui si costruivano manufatti per impianti chimici e petrolchimici. Anche gli abbruciamenti sono un problema. Nonostante il periodo di divieto c’è chi occasionalmente continua a bruciare sterpaglie specie a sera. Per bimbi ed anziani o persone con problemi respiratori è un problema".

Carlo Venturini