MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Una tensione nell’aria: "Ogni giorno è una lotta contro la prepotenza. E ci sentiamo più soli"

Monta l’insofferenza dei cittadini, alle prese con eccessi, vandalismi e microcrimine. Il centrodestra chiede il Comitato per l’ordine e il Pd "più ascolto di un malessere" .

I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno preso in custodia il quindicenne che stava terrorizzando la Passeggiata

I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno preso in custodia il quindicenne che stava terrorizzando la Passeggiata

"Era nell’aria. Sapevamo che prima o poi sarebbe successo qualcosa di più grave..." Più dei furtarelli, delle spaccate nei negozi, degli scippi, "Perché – dice Piero Bertolani, presidente di Confcommercio – da tempo denunciamo l’arroganza, fuori dal comune, di questi personaggi che imperversano giorno e notte in Passeggiata". L’aggressione nata dal niente e subita dalla famiglia Giannessi, in cui è rimasto coinvolto anche un passante, con un bilancio di tre persone ferite da un coccio di bottiglia, ha scoperchiato il vaso di Pandora. Culmine di una tensione che da tempo si respira tra il Molo e la piazza Mazzini, fino ai Giardini d’Azeglio. Al punto che le commesse che lavorano in zona hanno smesso di attraversarli: "È diventato impossibile, perché – raccontano – abbiamo paura". Di incrociare le pesanti allusioni di chi bivacca, e solo di pensare che possano sfociare in altro.

Ognuno prova a difendersi, dalle piccoli e grandi prepotenze, come può. Il bagno Flora ad esempio ha assunto due addetti per presidiare la spiaggia a ridosso degli scogli durante il giorno, riuscendo così ad allontanare i malintenzionati che si intrufolavano tra gli ombrelloni come predoni. Mentre la notte i cinque soci si danno il cambio per vigilare sullo stabilimento e proteggerlo da furti e vandalismi: "È pesante. Ma essere presenti è l’unico modo per tutelare ciò in cui abbiamo investito", spiega Stefano Santini. Che ha perso il conto delle sdraio tranciate di netto per dispetto, delle discussioni agitate dagli eccessi alcolici che si consuma ovunque. A qualunque ora.

Anche tra giovanissimi spavaldi. "Li chiamano “maranza“ o “baby gang“ – dice una storica balneare della zona –. Sono gruppi di ragazzini che saltano di bagno in bagno chiedendo di affittare un ombrellone. E una volta dentro fanno ciò che vogliono: mettono la musica a palla, fumano, disturbano i clienti...". Ed allontanarli diventa impossibile, "Perché i toni si alzano, e si finisce per litigare non sapendo poi a cosa andiamo incontro". Com’è accaduto al bagno Nettuno, dove ad un richiamo un quindicenne ha risposto con la violenza. "Qualcuno lo chiamerà un episodio isolato. Ma qui – aggiunge David Pozzi, gestore del bar Eden – ogni giorno capita un episodio isolato".

Per questo gli onorevoli Deborah Bergamini, di Forza Italia, Elisa Montemagni, Lega; e Riccardo Zucconi, Fratelli d’Italia chiedono la "convocazione urgente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza" in Prefettura. "Questo ennesimo episodio – proseguono i rappresentanti del centrodestra – dimostra quanto sia urgente adottare misure più incisive per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto in un contesto turistico e familiare come quello viareggino. È evidentemente necessario un cambio di passo nell’affrontare fenomeni di violenza e degrado". Parlare di sicurezza, "oggi significa camminare su un filo – aggiunge il Partito Democratico –. Non c’è niente di più sbagliato che alimentare paure per convenienza politica, ma c’è qualcosa di ancora più sbagliato: negare il disagio delle persone, ridurre tutto a “mitomania” o “percezione soggettiva”". Secondo i democratici "parlare di sicurezza non è più solo una questione di percezione, ma una necessità reale, concreta, che tocca la vita quotidiana di tante persone. In città molte cittadine e molti cittadini hanno paura, hanno smesso di attraversare certe zone, di tornare a casa a piedi, di sentirsi protetti e tutelati, questo sentimento – concludono – va ascoltato".