MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Quelli del maxischermo: "Al lavoro per garantirlo anche nelle prossime gare"

Al Giardino della Nunziatina quasi 700 spettatori domenica sera. Il gestore. Nanni Buscemi: "Vogliamo offrire un punto di riferimento alternativo".

Al Giardino della Nunziatina quasi 700 spettatori domenica sera. Il gestore. Nanni Buscemi: "Vogliamo offrire un punto di riferimento alternativo".

Al Giardino della Nunziatina quasi 700 spettatori domenica sera. Il gestore. Nanni Buscemi: "Vogliamo offrire un punto di riferimento alternativo".

di Mario Ferrari PISA

"È stato un onore e un orgoglio vedere la marea di tifosi pisani domenica sera. Anche per le prossime partite, in casa e in trasferta, ci attrezzeremo per garantire il maxischermo a tutti i supporter del Pisa: il nostro obiettivo è diventare quel punto di ritrovo alternativo per il calcio che in città ancora manca". C’è entusiasmo nella voce di Pietro Nanni Buscemi, titolare del giardino La Nunziatina, per il successo del maxischermo che due giorni fa ha trasmesso l’esordio bergamasco del Pisa in Serie A. Al di là del grande risultato sportivo della squadra di Gilardino, diverse centinaia di persone – sedute e in piedi – si sono radunate nello spazio adiacente a Corso Italia per assistere alla sfida nerazzurra contro l’Atalanta. Un colpo d’occhio che ha fatto capire al titolare le potenzialità di uno spazio "che in città purtroppo manca" per vivere tutti insieme un momento sportivo di grande rilievo.

"Volendo fare un bilancio – spiega Pietro Nanni Buscemi a La Nazione – ieri (domenica, ndr) è stata una serata fantastica, ben oltre le nostre aspettative. Siamo riusciti a dare una risposta a un’esigenza che a Pisa c’è da tempo: avere un punto di ritrovo capiente e attrezzato per seguire i nerazzurri in massima categoria. L’idea del maxischermo ci era venuta già dalla promozione, quando abbiamo visto l’amore della città per lo Sporting Club, e si è rafforzata davanti alla situazione complicata dei biglietti e degli abbonamenti. Ci siamo dunque adoperati – aggiunge Nanni Buscemi – trovando un modo per offrire un’alternativa alla limitata capienza dell’Arena Garibaldi e ai costi, purtroppo non accessibili a tutti, per assistere dal vivo alle partite. Il nostro spazio non sarà lo stadio, ma faremo il possibile perché l’esperienza sia confortevole e vissuta in compagnia. D’altronde, la condivisione è una componente fondamentale dello sport, e ci impegneremo a essere attrezzati per ogni esigenza".

In quest’ottica, il titolare anticipa che sono già allo studio "formule alternative alla consumazione obbligatoria per permettere l’ingresso, adeguandoci a seconda dell’orario e garantendo una cena o un aperitivo in base al tabellone della Serie A. Inoltre – conclude il titolare – stiamo lavorando all’installazione di una copertura che permetterà di seguire il maxischermo anche durante le stagioni autunnali e invernali, quando le piogge la fanno da padrone. Nei nostri progetti vorremmo coprire buona parte del piazzale, circa 400 metri quadrati, garantendo così un posto riparato per circa 300 persone".