GABRIELE MASIERO
Cronaca

"Nuovo parcheggio in fossa Ducaria per non combattere sosta selvaggia"

Diritti in Comune all’attacco: "La città trasformata in una maxi area sosta. Uno ccandaloso modo di procedere e di consumare il suolo pubblico". .

Diritti in Comune all’attacco: "La città trasformata in una maxi area sosta. Uno ccandaloso modo di procedere e di consumare il suolo pubblico". .

Diritti in Comune all’attacco: "La città trasformata in una maxi area sosta. Uno ccandaloso modo di procedere e di consumare il suolo pubblico". .

"La città trasformata in un maxi parcheggio a cielo aperto, alla faccia dell’emergenza climatica e della salute dei cittadini. È quello che emerge ancora una volta dalla delibera assunta dalla Giunta Conti, in piena continuità con il Pums e il Piano Strutturale intercomunale, riguardante gli interventi che il Comune di Pisa nell’ambito del Piano Operativo Comunale sottoporrà alla conferenza di copianificazione". Lo dichiara la lista Diritti in Comune, con il capogruppo Ciccio Auletta. "Ancor più grave – continua – che per realizzare nuovi parcheggi, si pensa di utilizzare aree verdi consumando suolo. Clamorosa è la previsione della Giunta Conti di realizzare un’area a parcheggio utilizzando il territorio rurale compreso tra via Fossa Ducaria, l’Aurelia e via Ippica. Ma ancora più paradossale ed ingiustificabile è la motivazione per cui si intende realizzarlo (da quello che si legge nei documenti): “si rende necessario per liberare il tratto del Lungarno Giacomo Leopardi di cui viene impropriamente utilizzata l’area a margine della sede stradale lato fiume”. In altre parole la Giunta rileva l’uso improprio di una area, mettendo in evidenza la propria incapacità di dare delle indicazioni alla Polizia Municipale di controllare il territorio e far rispettare i divieti, e quindi prevede un parcheggio per risolvere un problema che ammette di non saper affrontare: la sosta selvaggia. È scandaloso questo modo di procedere del Comune di Pisa e di consumare la città, da un lato abdicando da quelle che sono le sue funzioni e dall’altro confermando che si amministra il territorio mettendo sempre e solo al centro l’auto privata".