
Intanto il Comune valuta l’acquisizione di nuove aree per incrementare gli stalli
Ormai è diventata una (brutta) abitudine consolidata. È bastato che un automobilista rompesse le righe (blu), e così il sagrato della chiesa di San Paolino – un tempo verde e ombroso, e ora un piazzale spoglio in attesa che si concretizzi il progetto per la sua riqualificazione – si è trasformato in un’area “free park“. Dove si parcheggia senza pensieri, neppure quello del ticket per la sosta.
"È l’effetto della nuova via Mazzini" sostiene qualcuno, rimarcando come il nuovo assetto della strada, ora corredata da una pista ciclabile, abbia ridotto i posti auto, passati da 169 a 147. E dunque con un passivo di 22 spazi in meno per le auto. E per quanto in centro il problema della carenza di stalli sia sentito, per altro acuito anche dalla chiusura prolungata dell’ex Gasometro per i lavori di riqualificazione avviati dalla Mercato Srl (concessionaria del Piazzone e anche del parcheggio) e apparentemente terminati, non c’è ragione che giustifichi questa disinvolta anarchia nella sosta. E intanto monta l’insofferenza dei parrocchiani.
"Questa purtroppo è l’immagine di una città fuori controllo – sostiene il capogruppo della Lega, Alessandro Santini – . Nella quale anche la Municipale fatica a gestire la maleducazione della gente, a dimostrazione di quanto servirebbero più pattuglie in strada". E per Santini è anche il risultato di un progetto di riqualificazione della strada "che si è rivelato non adeguato".
Comunque una possibilità per recuperare nuovi posti auto, in zona, ci sarebbe. E il Comune avrebbe iniziato a lavorarci, ma siamo soltanto all’inizio di un percorso partito lo scorso febbraio. Quando la parrocchia di San Paolino ha inviato al Comune una proposta di cessione delle aree ai fianchi della chiesa. L’intenzione dell’amministrazione, proprio "al fine di implementare gli stalli di sosta", è di valutarne l’acquisizione. E per questo, con determina del 16 luglio, ha affidato all’ingegner Beatrice Carmassi un incarico finalizzato alla redazione di perizia di stima del valore di mercato dell’area in oggetto. Con la speranza che, nel frattempo, questa (brutta) abitudine di sfruttare il sagrato della chiesa come parcheggio venga risolta. Con il buon senso o con le multe.