ALESSANDRA POGGI
Cronaca

"Avenza: viabilità insicura". La protesta dei residenti

Segnalati troppi camion, la mancanza di parcheggi e segnaletica orizzontale "Molti lasciano l’auto in sosta e poi scoprono di aver preso una multa salata".

Claudio Poletti e Luigi Ussi raccontano i disagi che vivono i residenti

Claudio Poletti e Luigi Ussi raccontano i disagi che vivono i residenti

Mancanza di parcheggi e di segnaletica stradale orizzontale, camion che sfrecciano in centro e multe salate per chi parcheggia in via Marina. Sono solo alcuni dei problemi che segnalano Claudio Poletti della Pro loco sulla via Francigena e Luigi Ussi, un residente di Avenza. Nel mirino tutta una serie di criticità stradali che affliggono il centro di Avenza, a cominciare dalla parte bassa di via Marina, quella che si immette su via Covetta, una strada molto frequentata ma senza nessuna segnaletica orizzontale o strisce pedonali, presenti invece nel tratto che guarda su via Giovan Pietro.

"Avenza è una zona centrale su cui convergono l’uscita di due autostrade e una stazione ferroviaria - dice Poletti -. Avenza è un fulcro ma mancano i parcheggi e la zona dove c’è il distretto della Asl ne ha pochi. Spesso succede che chi deve portare al distretto un paziente in carrozzina lasci qualche minuto l’auto parcheggiata in strada, non per maleducazione ma proprio perché non ci sono parcheggi e dopo qualche minuto i ritrova con una multa. Stessa situazione in via Marina dove non esiste una segnaletica orizzontale - prosegue Poletti - e siccome non esiste in molti parcheggiano pensando di essere nel giusto, e anche in questo caso fioccano le multe. Come avevo già fatto presente al comando di polizia municipale in via Marina manca la segnaletica che deve delimitare le due corsie, come invece esiste nel tratto davanti alla scuola Finelli. Non essendoci nessuna striscia per terra è impossibile capire se il parcheggio è consentito o meno. Inutile fare le multe se manca una segnaletica adeguata che indica in modo chiaro se puoi parcheggiare o no".

"Il problema parcheggio in stazione è molto sentito e ci sono persone che lasciano l’auto in sosta anche qualche giorno, perché magari sono via per lavoro e vengono in stazione per prendere il treno - va avanti Poletti -. Come Pro loco abbiamo più volte segnalato il problema e suggerito come soluzione di fare in modo di acquisire l’area del retro stazione, che sarebbe un polmone di parcheggi per tutti quelli che viaggiano con il treno". A questi problemi si aggiungono anche quelli legati ai camion carichi di blocchi e lastre che attraversano il centro storico di Avenza per raggiungere le aziende lapidee che si trovano in zona.

Alessandra Poggi