Una parte della ringhiera del muro di Via Turati, vicino alla stazione ferroviaria, si è staccata l’altra sera. Nessun ferito ma avrebbe potuto non andare così bene. A denunciare l’accaduto come un "fallimento annunciato della giunta Arrighi" è il consigliere comunale della lista Ferri Filippo Mirabella. "Si tratta di un muro segnalato da oltre due anni come gravemente pericolante, con crepe evidenti lungo tutta la struttura e una ringhiera inclinata, già documentata fotograficamente e comunicata all’assessora Elena Guadagni nel giugno 2023 – spiega –. Da allora, nessun intervento strutturale, nessun ripristino, solo un breve e inefficace transennamento e poi il silenzio. Il punto del crollo era frequentemente usato da chiunque per incatenare le biciclette, proprio in corrispondenza della parte più instabile. Dopo il cedimento, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale, che hanno transennato l’area e legato con una catena la parte pericolante, nel disperato tentativo di mettere in sicurezza il tratto, che collega abitazioni private e un’area densamente popolata. Non è un caso. È una colpa. Una responsabilità politica chiara".
Il consigliere sottolinea di aver denunciato da mesi la situazione pericolosa con più interrogazioni consiliari e chiesto la messa in sicurezza immediata del muro e la riapertura del Distaccamento della Polizia Municipale ad Avenza, "quartiere in cui si sommano degrado, insicurezza, disservizi e microcriminalità". Solo "risposte evasive, vaghe promesse, e un immobilismo cronico" dall’amministrazione Arrighi, denuncia Mirabella. "Serve un piano urgente di messa in sicurezza, sorveglianza attiva, e rispetto per i cittadini che pagano le tasse e vivono in mezzo ai rifiuti, alle transenne abbandonate e alla paura. Nel Programma Elettorale della stessa Arrighi, si parlava di “cura per Avenza” e “impegno per le periferie”. Ma ad oggi, Avenza è abbandonata, e chi governa finge di non vedere" conclude.