ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Torna l’incubo alluvione: "Fossi tombati o intasati"

Bondano, l’appello di Belatti: "I tecnici di Comune e Regione vengano a controllare"

Belatti torna a protestare per il problema dei fossi demaniali ’tombati’ o tappati dai rifiuti nella zona di Bondano

Belatti torna a protestare per il problema dei fossi demaniali ’tombati’ o tappati dai rifiuti nella zona di Bondano

"Il problema? E’ rimasto irrisolto. Abbiamo protestato un mese e mezzo fa, non è cambiato nulla. Un mio campo si è allagato a causa delle ultime piogge: aspettiamo che arrivi l’alluvione?". Non le manda a dire Emilio Belatti, che torna a distanza di alcune settimane a parlare del pericolo fossi tombati o intasati che costeggiano via Zara, a due passi dall’ospedale delle Apuane, zona Bondano.

Anche Poveromo e Ronchi non se la passano bene: fossi tombati fanno preoccupare alcuni residenti. "Nessuno si è presentato, di tecnici del Comune o della Regione, ha vedere i fossi che abbiamo segnalato pericolosi. Sono passate alcune settimane e non si è mossa foglia. L’ultima settimana è piovuto forte e il nostro campo si è allagato: cosa aspettiamo ancora?".

Il problema del quale torna a parlare il residente è la presenza di fossi, che un tempo erano aperti e che raccoglievano l’acqua piovana, che ora sono stati coperti dai proprietari dei terreni. Oltre a questo anche la presenza di rifiuti all’interno della fossa maestra che costeggia via Zara, senza considerare i tubi che dovrebbero rifornirla d’acqua, che sono tutti chiusi. "Chiediamo – conclude – che i tecnici di Comune e Regione vengano a controllare tutto il reticolo: inizia la stagione delle forti piogge. Ci vuole poco ad andare sott’acqua".