MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Con l’acqua alle caviglie. Via Pacinotti come Atlantide. E il battello in via Mazzini?

Tanti gli allagamenti segnalati in tutti i quartieri di Viareggio per l’acquazzone. In Darsena i residenti hanno stasato le grate di scolo: "Serve manutenzione".

Tanti gli allagamenti segnalati in tutti i quartieri di Viareggio per l’acquazzone. In Darsena i residenti hanno stasato le grate di scolo: "Serve manutenzione".

Tanti gli allagamenti segnalati in tutti i quartieri di Viareggio per l’acquazzone. In Darsena i residenti hanno stasato le grate di scolo: "Serve manutenzione".

"Ma a che ora passa il battello in via Mazzini?", chiede per un amico un noto carnevalaro. Perché nonostante il temporale da allerta arancione, con la pioggia che nel tardo pomeriggio di mercoledì pomeriggio è caduta a secchiate sulla Versilia; nella città del Carnevale (dove per fortuna non si sono registrati gravi danni a causa del maltempo) si ride anche con l’acqua alla gola. Magari proprio alla gola no, ma agli stinchi sì. Diversi infatti gli allagamenti segnalati dai cittadini in tutti i quartieri della città, da Torre del Lago al Marco Polo.

E sulla rinnovata via Mazzini, un allagamento come quello delle scorse ore, che ha scompigliato anche l’aiuola spartitraffico spargendo sul marciapiede le cortecce da giardinaggio come i coriandoli a febbraio, i residenti non lo vedevano da tempo. "Almeno da quando – raccontano – sono state rifatte le fognature in via Battisti e in via Fratti". All’inizio del duemila, "Da quel momento – proseguono – grandi problemi non sono più stati segnalati, almeno fino ad ora...". Ad onor del vero, un temporale come quello delle scorse ore non si registrava in città dal Sessantotto. E dunque le criticità segnalate sulla strada rifatta di fresco potrebbero essere legate all’eccezionalità della perturbazione più che alla nuova conformazione della via.

Ragionamento che non vale invece per la via Pacinotti, strada regina della “Canzonetta“ che alle prime “due gocce“ finisce sommersa come Atlantide. E così, anche mercoledì per difendere le case dagli tsunami sollevati ad ogni passaggio d’auto nella via in piena, i residenti della “piccola Venezia“ hanno interdetto il traffico usando tutto ciò che avevano a disposizione per chiudere la strada. A cominciare dai bidoni condominiali, usati come le famigerate caprette.

Il “fai da te“ ha coinvolto anche il vicinato di in via Virgilio, dove i darsenotti chinati sull’asfalto si sono ritrovati invece ad infilare le braccia, fino alle spalle, nelle grate di scolo per liberarle da tutto ciò che lì dentro si è piano piano accumulato. Pinugliori in particolare. "Il problema – dicono – è che qui non si fa mai manutenzione. Le grate di scolo dell’acqua sono sature, la pioggia non defluisce e gli allagamenti – proseguono, chiedendo interventi ordinari di pulizia – sono inevitabili anche in condizioni di normali piogge". Figurarsi in quelle straordinarie...