
Operai di Rfi al lavoro al primo binario della stazione in seguito al distacco di intonaco dal soffitto
Rispetto agli annunci fatti nel 2023 e nel 2024 la tempistica è slittata di parecchio, ma stavolta sembra proprio che per la riqualificazione della stazione sia questione di mesi. Significa avviare le prime fasi dopo l’estate, procedere con la gara e far partire i lavori – che costeranno 7 milioni di euro, a carico interamente di Rete ferroviaria italiana (Rfi) – nell’autunno 2026. Cifre e tabelle di marcia sono state annunciate dagli stessi tecnici e ingegneri di Rfi in un apposito incontro in municipio con il sindaco Alberto Giovannetti, gli assessori Matteo Marcucci (lavori pubblici) ed Ermanno Sorbo (urbanistica) e il capo gabinetto Gabriele Marchetti. L’obiettivo è rigenerare lo scalo cittadino dal punto di vista architettonico, logistico e funzionale. I rappresentanti di Rfi hanno spiegato che per la stazione di Pietrasanta, inclusa nel Piano integrato stazioni (Psi), è stata recentemente completata la progettazione di fattibilità tecnico-economica degli interventi di restyling e di miglioramento sismico del fabbricato viaggiatori oltre che dei fabbricati accessori, della riqualificazione delle aree esterne e dell’adeguamento dell’accessibilità ferroviaria.
Tra le opere previste è incluso l’innalzamento dei due marciapiedi ferroviari fino a 55 centimetri d’altezza al fine di agevolare le operazioni di salita e discesa dai treni per le persone a ridotta mobilità. Il progetto è stato sviluppato tenendo conto non solo dell’originale valore architettonico, ma anche del contesto urbano e della posizione della stazione, punto di accesso strategico al centro storico. "È un progetto – sottolinea Giovannetti – che rende finalmente giustizia alla nostra comunità, finora costretta suo malgrado a convivere con una struttura ferroviaria non all’altezza della città né delle sue ambizioni. Una stazione ben organizzata, moderna e accogliente aprirà scenari nuovi e positivi per il territorio: oltre alla riqualificazione urbana della zona, una spinta più forte alla promozione del turismo sostenibile, lo sviluppo di attività nelle vicinanze e una migliore qualità della vita per cittadini e visitatori, grazie alla riduzione del traffico veicolare intorno al centro storico". Infine il cronoprogramma: fase negoziale il prossimo autunno, avvio della progettazione esecutiva nel primo semestre 2026 e avvio dei lavori alla fine dell’estate 2026.