DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

La stazione rinascerà. Intervento da sette milioni. Il via a settembre 2026

Rfi ha illustrato il progetto di riqualificazione all’amministrazione comunale. I marciapiedi ai binari saranno rialzati per venire incontro alle persone con disabilità.

Operai di Rfi al lavoro al primo binario della stazione in seguito al distacco di intonaco dal soffitto

Operai di Rfi al lavoro al primo binario della stazione in seguito al distacco di intonaco dal soffitto

Rispetto agli annunci fatti nel 2023 e nel 2024 la tempistica è slittata di parecchio, ma stavolta sembra proprio che per la riqualificazione della stazione sia questione di mesi. Significa avviare le prime fasi dopo l’estate, procedere con la gara e far partire i lavori – che costeranno 7 milioni di euro, a carico interamente di Rete ferroviaria italiana (Rfi) – nell’autunno 2026. Cifre e tabelle di marcia sono state annunciate dagli stessi tecnici e ingegneri di Rfi in un apposito incontro in municipio con il sindaco Alberto Giovannetti, gli assessori Matteo Marcucci (lavori pubblici) ed Ermanno Sorbo (urbanistica) e il capo gabinetto Gabriele Marchetti. L’obiettivo è rigenerare lo scalo cittadino dal punto di vista architettonico, logistico e funzionale. I rappresentanti di Rfi hanno spiegato che per la stazione di Pietrasanta, inclusa nel Piano integrato stazioni (Psi), è stata recentemente completata la progettazione di fattibilità tecnico-economica degli interventi di restyling e di miglioramento sismico del fabbricato viaggiatori oltre che dei fabbricati accessori, della riqualificazione delle aree esterne e dell’adeguamento dell’accessibilità ferroviaria.

Tra le opere previste è incluso l’innalzamento dei due marciapiedi ferroviari fino a 55 centimetri d’altezza al fine di agevolare le operazioni di salita e discesa dai treni per le persone a ridotta mobilità. Il progetto è stato sviluppato tenendo conto non solo dell’originale valore architettonico, ma anche del contesto urbano e della posizione della stazione, punto di accesso strategico al centro storico. "È un progetto – sottolinea Giovannetti – che rende finalmente giustizia alla nostra comunità, finora costretta suo malgrado a convivere con una struttura ferroviaria non all’altezza della città né delle sue ambizioni. Una stazione ben organizzata, moderna e accogliente aprirà scenari nuovi e positivi per il territorio: oltre alla riqualificazione urbana della zona, una spinta più forte alla promozione del turismo sostenibile, lo sviluppo di attività nelle vicinanze e una migliore qualità della vita per cittadini e visitatori, grazie alla riduzione del traffico veicolare intorno al centro storico". Infine il cronoprogramma: fase negoziale il prossimo autunno, avvio della progettazione esecutiva nel primo semestre 2026 e avvio dei lavori alla fine dell’estate 2026.