
Telecamere per regolare l’accesso dei residenti: si parte entro dicembre. I tifosi dovranno usare i parcheggi esterni. Resta aperto il nodo del mercato. .
Tredici telecamere per consentire l’accesso ai soli residenti di Porta a Lucca durante le partite del Pisa. Saranno installate entro dicembre. Ad annunciare la novità è stato il sindaco di Pisa, Michele Conti, intervistato a Il Nerazzurro su 50 Canale. Il primo cittadino ha fatto il punto sui lavori ormai conclusi di adeguamento dello stadio ai parametri imposti dalla Serie A e ha fissato le nuove tempistiche per la cosiddetta Ztl di Porta a Lucca. "Stiamo lavorando – ha spiegato Conti – perché il quartiere non sia affogato dal traffico durante le partite casalinghe. Entro il mese di dicembre installeremo 13 telecamere che controlleranno buona parte delle strade nella parte nord, quasi alla fine di Porta a Lucca".
Il perimetro della nuova Ztl interesserà in particolare "la zona dietro la curva nord, in via 24 Maggio fino a via Fratelli Rosselli". La chiusura scatterà "almeno due ore prima della partita", con riapertura al termine della gara. I residenti potranno accedere, mentre i tifosi dovranno lasciare l’auto nei parcheggi più distanti. "È un cambio di mentalità – ha detto il sindaco –. Chi non è residente e viene allo stadio dovrà fermarsi nei parcheggi di via Paparelli, già molto utilizzato, in quello di via Pietrasantina, ma anche lungo via Tino di Camaino. Costruiremo inoltre un parcheggio in via Rindi e sarà a disposizione quello Pisamo di via Cammeo".
La nuova zona a traffico limitato sarà introdotta in due fasi: la prima con l’attivazione delle telecamere, la seconda con la possibile integrazione di un sistema di navette, che sarà valutata, quest’ultima dall’Amministrazione. Restano da risolvere alcuni nodi, come la presenza del mercato del sabato nel parcheggio di via Paparelli. È già stata avviata un’interlocuzione, ha spiegato il sindaco di Pisa, mentre il Comune ha acquistato un’area dell’istituto zooprofilattico sperimentale per ampliare ulteriomente l’area.
Conti, poi, è tornato anche sulla questione stadio: "Dal 2018 sono stati investiti 3 milioni di euro, di cui 1,8 milioni pubblici solo nel 2025, che hanno permesso al Pisa di giocare in Serie A. Ma l’impianto rimane fortemente ammalorato". Il sindaco è stato incalzato in particolare sui servizi igienici, spesso criticati dai tifosi, e ha ricordato i lavori già fatti in curva nord con la rimozione dei gradoni bassi: "Lo stesso si potrebbe fare in gradinata e curva sud. È un lavoro semplice, ma costoso. Bisogna valutare quale percorso vorrà intraprendere la società: mantenere la struttura pubblica con diritto di superficie oppure un’alienazione secca".
La palla, infatti, è in mano alla società dopo la convenzione ponte, sarà infatti il Pisa Sc a dover decidere come procedere. Ma inoltre, sempre il sindaco ha mantenuto il punto fermo sulla questione stadio nell’area urbanizzata, un errore, "commesso nell’immediato dopoguerra, con le case costruite dietro la gradinata" e che ormai fare "correzioni risulta complesso". Un punto fermo, però, rimane: "L’Arena continuerà ad essere lo stadio del Pisa qui a Porta Lucca", ha concluso Conti, definendo, per una società troppo costose le ipotesi di una costruzione di nuovo impianto ex novo.