ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

"Infrastrutture: il futuro corre sull’asse nord est"

La riflessione del sindaco di Cascina Michelangelo Betti "Direttrice che necessita di essere ripensata e attualizzata".

La Toscana deve puntare su un nuovo asse est-ovest per restare competitiva, con una viabilità rinnovata che colleghi in modo più rapido la costa a Firenze e migliori la connessione tra i poli produttivi. È la proposta del sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, che in una lettera aperta interviene sul futuro delle infrastrutture regionali, indicando come priorità l’adeguamento della Fi-Pi-Li.

"Se la prima parte di questo decennio è stata legata agli interventi finanziati dal Pnrr – spiega il primo di cittadino -, la seconda parte dovrà probabilmente caratterizzarsi per scelte che diano la prospettiva del nostro modello di sviluppo. Più ecologico in termini di energia, sganciandosi progressivamente dalle fonti fossili, ma anche più efficiente dal punto di vista delle infrastrutture".

Per il primo cittadino cascinese, per ridurre la differenza di velocità vanno ridotte le distanze. "Lo sviluppo della Toscana – spiega – non può che passare per un miglioramento dei collegamenti tra le diverse aree della regione, ripartendo da un elemento fondamentale: la valle dell’Arno. I maggiori flussi economici toscani, da secoli, seguono il tracciato del fiume, che ha rappresentato la prima ‘infrastruttura’ per la mobilità. Non è un caso se, attraverso il tempo, altre linee si sono affiancate e aggiunte al corso dell’Arno".

Secondo Betti, oggi va ripensata un’infrastruttura "che, con un limitato impatto sul territorio, possa dare adeguata risposta allo sviluppo di quest’area e dell’intera regione".

La visione è dunque quella di ripensare una viabilità che colleghi l’area pisana verso est e l’area metropolitana di Firenze. "Una visione – prosegue Betti – in grado di non guardare ai soli capoluoghi, dato che, soprattutto pensando alla provincia di Pisa, esistono territori che hanno costituito poli produttivi essenziali per l’economia e che, per restare competitivi, hanno ora necessità di migliori collegamenti".

Il sindaco rilancia quindi le proposte fatte da Ance, che nel suo ultimo rapporto inquadra tra le priorità di migliorare la viabilità tra costa e Firenze potenziando i collegamenti ferroviari veloci e aumentando i treni diretti senza fermate intermedie. Sul fronte stradale, Ance suggerisce il potenziamento della Fi-Pi-Li e dei raccordi con l’alta velocità, in un’ottica di rete integrata che connetta la costa all’asse centrale toscano.

"Esistono indicatori evidenti di queste necessità – conclude Betti –. In questi oltre trent’anni dall’apertura, la Fi-Pi-Li ha visto crescere i volumi di traffico, tanto da mettere spesso in crisi la struttura. Ed è anche entrata in crisi la rete viaria provinciale, basata sui ponti e cavalcavia in cemento armato che, come tragicamente attestato dal ponte Morandi di Genova, ha una durata limitata nel tempo".

Enrico Mattia Del Punta