Gruppo di residenti scrive a sindaco e prefetto: "Il nostro quartiere abbandonato a se stesso. Eppure qui vivono famiglie con bambini, gente onesta che lavora e non si sente più sicura".
Paura e rabbia a Gagno. I residenti denunciano un quartiere "abbandonato a sé stesso", dove le strade sono sempre più ostaggio di furti, spaccio e occupazioni abusive. In una lettera-appello indirizzata a sindaco e prefetto, chiedono controlli e interventi urgenti per riportare sicurezza e legalità. Gagno è "terra di nessuno, dove spadroneggia la microcriminalità e le forze dell’ordine sono sparite", denuncia il gruppo di residenti che chiede a gran voce di considerare anche altre zone della città, oltre all’area nei dintorni della stazione, dove è stata nuovamente istituita la zona rossa.
"Il nostro è un quartiere popolare – scrivono i 17 residenti firmatari – che ospita famiglie di gente onesta con bambini, donne e anziani, i quali hanno diritto a fruire liberamente del territorio e dei servizi come tutti i cittadini". Il problema, spiegano, è che "gli episodi di microcriminalità che una volta erano sporadici – come furti, ricettazione, piccole rapine o spaccio di droghe – sono diventati abituali e quotidiani, provocando nei residenti onesti una percezione diffusa di pericolo, diffidenza e profondo disagio". A preoccupare ulteriormente gli abitanti del quartiere a nord di Pisa è la constatazione che la presenza delle forze dell’ordine, "un tempo assidua, in special modo con la polizia municipale", si è ormai "diradata fino a scomparire".
"Gagno ora è terra di nessuno – proseguono – dove spadroneggiano personaggi, italiani e stranieri, dediti alle più diverse attività illegali". A riprova di ciò ci sarebbe un aumento dei furti in appartamento che "si sono moltiplicati, così come le occupazioni abusive e lo spaccio di stupefacenti che avviene a cielo aperto, davanti agli occhi dei nostri bambini, oltre che negli appartamenti di edilizia popolare occupati da persone note alle forze dell’ordine, anche sposate fittiziamente dietro compenso per evitare le procedure di espulsione".
I cittadini di Gagno chiedono interventi immediati e lamentano che "non ci dobbiamo sentire rispondere ad ogni chiamata che la pattuglia è occupata per un passo carrabile, o che le pattuglie sono impegnate in un servizio antirapina. Chiediamo che si prendano in considerazione anche zone della città di Pisa diverse dalla stazione che, nonostante l’indubbia importanza, rappresenta una minima parte dei cittadini residenti in città".