
Solo una minima parte della sporcizia rinvenuta dietro a un singolo scoglio
Pisa, 18 maggio 2025 – “Dietro ad ogni singolo scoglio di Marina di Pisa c’è talmente tanta spazzatura da riempire un cestino. Devono essere bonificati per rimuovere polistirolo e plastica che sono dannosi per l’ambiente e per le persone”. Lancia un appello Cecilia Salvadori, residente del litorale pisano che si dedica quotidianamente alla pulizia del litorale e della spiaggia nei momenti liberi. Salvadori, che peraltro è amministratrice del gruppo Facebook “Marina Libera” dedicato all’ambientalismo nel lungomare, è infatti rimasta allibita quando, cercando di rimuovere i residui di sporcizia dagli scogli, ha raccolto una quantità di spazzatura dietro a ogni scoglio “in grado di riempire un cestino”.
Tra bottiglie d’acqua, confezioni di crema solare, lattine, buste di plastica, residui di cibo, polistirolo e anche sandali abbandonati, i massi di Marina risultano “delle vere e proprie discariche” che nessuno ha interesse nel pulire. Da qui l’appello di Cecilia Salvadori “al Comune e a chiunque possa fare qualcosa per bonificare il prima possibile la zona” e dunque risolvere la situazione.
“C’è un chilometro e mezzo di scogli - le parole della donna - che nascondono sporcizia ovunque e che, oltre a una questione di degrado, rappresentano anche un rischio per la salute. Abbiamo infatti una bomba biologica nascosta tra i massi di Marina: ossia il polistirolo che ha invaso tutto il litorale e si è depositato in massa dietro agli scogli. È un materiale - continua Cecilia Salvadori - pericolosissimo per la salute che deve essere necessariamente smaltito in discarica vista la sua tossicità. Il polistirolo, infatti, degradandosi crea nanoplastiche e microplastiche che poi finiscono nel mare e negli esseri umani, con effetti devastanti sulla salute”. Ma la sporcizia a Marina non si nasconde solo dietro agli scogli, ma anche sui marciapiedi, le piazze e le strade. Salvadori spiega infatti che, durante i primi giorni di maggio, in due ore di pulizia ha raccolto “1.120 mozziconi di sigarette lasciati ovunque tra via Maiorca, piazza Viviani e il lungomare adiacente alla piazza. Mi rivolgono anche ai cittadini di Marina di Pisa: è veramente una vergogna trattare con questa mancanza di rispetto il nostro litorale. È così che educhiamo le generazioni future? Cerchiamo di rispettare ancora di più il luogo in cui viviamo”.