
Davide Cassani, ex campione delle due ruote, commenta tutto il Giro d’Italia per la Rai "Potrebbero esserci sorprese e divari importanti in una crono come quella di martedì".
di Iacopo Nathan
Il Giro unisce davvero tutta l’Italia e non solo. Un viaggio attraverso tutto lo Stivale, seguito da migliaia di persone in tutto il mondo, appassionati delle due ruote e dei pedali che non vogliono perdersi neanche un momento della competizione. E proprio per questo servono dei commentatori che facciano innamorare ancora di più della corsa rosa. Il tridente schierato dalla Rai, composto dallo scrittore Fabio Genovesi e i due ex campioni Alessandro Petacchi e Davide Cassani. E proprio quest’ultimo, che in carriera di tappe del giro ne ha corse e vinte molte, racconta di volta in volta il tracciato che percorreranno gli atleti. Sempre con la sua bicicletta percorre le strade che verranno poi solcate dai campioni, spiegando e dando modo a tutti i telespettatori di ammirare in anteprima le bellezze che il Giro è pronto a regalare.
Cassani, cosa si aspetta dalla crono da Lucca a Pisa? "Sono certo che sarà una gara bellissima. Si tratta di una crono classica, con un buon dislivello e un chilometraggio importante. Una prova veramente bella e che promette di regalare davvero tanto spettacolo. In una tappa del genere, infatti, ci possiamo aspettare anche dei distacchi importanti e dei colpi di scena".
E il tracciato farà la sua parte "Lucca e Pisa sono due città meravigliose. Il Giro d’Italia, da sempre, regala panorami mozzafiato e permette di ammirare le tantissime bellezze del nostro paese. Questa tappa, in particolar modo, sarà affascinante, perché l’arrivo sotto la torre di Pisa sarà certamente emozionante per tutti".
E anche lei conosce la zona "Devo dire che, dopo il ritiro, ho iniziato a correre in maniera amatoriale. La prima maratona l’ho fatta proprio a Pisa, con l’arrivo sotto la Torre. Per me sarà sicuramente un motivo in più per ammirare la meravigliosa piazza".
La vedremo anche in sella? "Si, con la mia bicicletta proverà certamente il tracciato, e devo dire che non mi dispiace affatto come idea".
Qualche previsione sulla classifica finale? "Naturalmente io faccio il tifo per gli italiani. Ci sono tanti atleti che stanno facendo molto bene, credo che lo spettacolo non mancherà. Al momento, forse, sono leggermente più avanti Roglic e Tarling. Mi auguro principalmente che possa vincere lo spettacolo, con tante gare combattute, belle e divertenti da vedere".
Pesa l’assenza di Pogacar? "Diciamo che ha reso il Giro più aperto. L’anno scorso è iniziato e sapevamo già tutti chi avrebbe vinto, stavolta ci possono essere più colpi di scena, un motivo in più per guardarlo con passione. Gli auguriamo il meglio, naturalmente, e che possa tornare presto".