
Un piccolo cantiere, accanto al Palazzo dell’Opera del Duomo a Pisa, si trasforma da spazio transitorio a teatro di...
Un piccolo cantiere, accanto al Palazzo dell’Opera del Duomo a Pisa, si trasforma da spazio transitorio a teatro di riflessione. è qui che ha preso forma per mesi "Morgana-riflessioni di luce e storia", l’installazione fotografica di Sonia Marrese che, come una moderna incantatrice, trasforma l’impalcatura in uno specchio poetico. Fotografa freelance, vive e lavora a Pisa, l’autrice è cresciuta nell’atmosfera di un laboratorio mobile, camion adibito a camera oscura usato dal padre, fotografo pubblicitario negli anni ’70, e ha esposto in mostre personali e collettive in Italia, pubblicando anche lavori fotografici: "Osservo quello che vedo, entro dentro quello che colpisce il mio sguardo e le mie emozioni e attraverso lo scatto fermo quel momento, cercando di restituire un’immagine poetica, magica, onirica". La mostra è visibile fino al 9 settembre ed è concepita come parte viva del contesto urbano e monumentale, non si limita ad abbellire un cantiere, ma lo riscrive. Le grandi stampe fotografiche che rivestono la base dell’impalcatura non disturbano la visione: la amplificano. Scatti che raccontano Pisa attraverso il riflesso, restituendo la Torre, la Cattedrale, la pavimentazione e il cielo in giochi d’acqua e luce che sembrano quasi uscire da un sogno.