REDAZIONE PISA

"Minacce e offese alla ex". Assolto dopo sette anni

Accusato di aver controllato il cellulare e lanciato oggetti contro di lei. Perizia sui messaggi Whatsapp disposta dal gup. "Il fatto non sussiste".

Gli avvocati Maria Concetta Gugliotta e Alberto Marchesi

Gli avvocati Maria Concetta Gugliotta e Alberto Marchesi

"Minacce e offese" nell’arco di un cinquennio. Accuse che hanno pesato per sette anni sull’uomo, un 60enne, da pochi giorni assolto dalla giudice di Pisa Susanna Messina perché "il fatto non sussiste".

I fatti contestati risalgono al 2018 e sarebbero andati avanti fino al 2023 nella provincia di Pisa. L’uomo era accusato di maltrattamenti (articolo 572 del codice penale) sulla ex compagna. In particolare, secondo l’imputazione, avrebbe in più occasioni usato violenza fisica e verbale su di lei. Più volte avrebbe spaccato oggetti per terra alla presenza della donna che avrebbe anche spinto, le avrebbe controllato spesso il telefono. "Era geloso", aveva raccontato lei. "Mi aveva allontanato dalle mie amicizie" aveva spiegato la donna. E in più episodi l’avrebbe anche minacciata. Inoltre, gli venivano contestate anche le lesioni: avrebbe colpito la ex proprio con alcuni degli oggetti lanciati.

Accuse pesanti che si sono trasformate in un processo terminato, con rito abbreviato, nel Tribunale pisano solo pochi giorni fa. Durante le indagini - la perizia informatica era stata disposta dal gup - erano state estratte le conversazioni via Whatsapp. L’operazione aveva permesso di recuperare anche messaggi cancellati. In cui sarebbe emerso un rapporto molto conflittuale ma da entrambe le parti. Sono inoltre stati analizzati anche i referti medici, portati come prova delle denunciate aggressioni, registrati come "cadute accidentali".

Durante la discussione finale, il pubblico ministero, riscontrando al momento un’insufficienza di prove, ha chiesto lui stesso l’assoluzione dell’uomo, tutelato dagli avvocati Maria Concetta Gugliotta e Alberto Marchesi del foro di Pisa. Il procedimento si è chiuso con la formula di assoluzione.

E con l’assoluzione ora è così cessata la misura cautelare (il braccialetto elettronico) che durava per l’uomo da oltre un anno.

An. Cas.