MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Master sull’esoterismo. L’Unipi prima in Italia

Chiara Ombretta Tommasi: "Parte viva della nostra eredità culturale. Viviamo in una società iper veloce, c’è un bisogno crescente di spiritualità".

Chiara Ombretta Tommasi

Chiara Ombretta Tommasi

di Mario FerrariPISAMisticismo e intelligenza artificiale, Jung e la Kabalah, pratiche daoiste e nuove tecnospiritualità. Non è il programma di un festival alternativo, ma quello del primo Master universitario in Italia interamente dedicato allo studio dell’esoterismo dal titolo "Religioni, Esoterismi e Nuove Spiritualità: evoluzioni e prospettive". Firmato Università di Pisa, il corso partirà a gennaio 2026 e si pone l’obiettivo di comprendere le tradizioni esoteriche, le antiche religioni, i misteri delle culture pagane e le spiritualità contemporanee, sfruttandole per aprire nuove prospettive culturali, della salute e delle tecnologie digitali. A guidare il percorso è Chiara Ombretta Tommasi, docente di Storia delle religioni e da poco vicepresidente dell’Associazione europea per gli studi religiosi, che ha una sua scommessa chiara in mente per il master: "Non vogliamo ridurre l’esoterismo a curiosità da scaffale, ma riportarlo al centro come parte viva della nostra eredità culturale e intellettuale. È un invito a pensare e a lasciarsi sorprendere". A tal proposito, la docente spiega che "Il corso nasce in un momento preciso: viviamo in una società iper-veloce eppure (o forse proprio a causa di questo aspetto) si avverte un bisogno crescente di spiritualità. Noi vogliamo offrire gli strumenti critici per comprendere questi fenomeni, senza pregiudizi ma con rigore".

Le lezioni toccheranno di tutto: dalle religioni del Mediterraneo antico alle correnti esoteriche orientali, dalle controculture degli anni ’60 al neopaganesimo, fino ai rapporti tra esoterismo e arti, musica, letteratura. "Studieremo anche come i movimenti spirituali sono stati marginalizzati dalle culture dominanti", precisa la direttrice. Inoltre, ci sarà un filone dedicato al rapporto tra spiritualità e nuove tecnologie: "Vogliamo capire - ancora Chiara Ombretta Tommasi - come reagisce l’intelligenza artificiale davanti a specchi spirituali. È paradossale, ma in strumenti asettici molti cercano empatia e persino trascendenza. Forse chiamarla intelligenza è già un errore". Non mancheranno poi incursioni nella psicoanalisi: "Jung stesso fu profondamente influenzato dal misticismo. E attraverso lo studio dell’esoterismo vogliamo capire come gli esseri umani affrontano dolore, consapevolezza e persino il fine vita".