
Maurizio Nerini, Raffaele Latrofa ed Elena Del Rosso di Fratelli d’Italia
"Se vogliamo vincere, e noi vogliamo farlo, dobbiamo avere il coraggio di mettere in campo persone che abbiano avuto già esperienza di governo: Maurizio ed Elena, rappresentano entrambi questo aspetto e possono dare il loro importante contributo per voltare pagina anche in Toscana". C’era anche l’ex vicesindaco Raffaele Latrofa, oggi commissario dell’autorità portuale di Civitavecchia, alla presentazione della candidatura alle regionali dei due consiglieri comunali Maurizio Nerini ed Elena Del Rosso per Fratelli d’Italia.
"Maurizio nella prima consigliatura - ha ricordato Latrofa - ha guidato la commissione urbanistica e le tante trasformazioni che abbiamo realizzato in città sono il frutto di un lavoro di squadra che lo ha visto protagonista. Ed Elena coniuga alla perfezione due pilastri: competenza e passione".
L’ex vicesindaco è anche responsabile regionale del dipartimento Riqualificazione Urbana e Grandi Infrastrutture di Fratelli d’Italia: "Del Rosso e Nerini - ha concluso - sono due candidature forti, radicate e complementari. Con la loro esperienza, la loro serietà e il legame profondo con il territorio, sono la garanzia che Pisa avrà finalmente un peso concreto in Regione. Con loro e con Fratelli d’Italia al fianco di Alessandro Tomasi possiamo costruire una Toscana che guarda al futuro con coraggio e visione".
"Perché un pisano a Firenze? - ha esordito Nerini, capogruppo di Fdi - Per portare la voce di Pisa e dei pisani là dove si decide il futuro della Toscana. Pisa non può più restare ai margini: uno dei miei principali impegni sarà ridare centralità e valore al litorale pisano, troppo spesso dimenticato dalla politica regionale, ma che rappresenta un patrimonio naturale, economico e turistico straordinario".
Del Rosso ha invece puntato l’accento sulla necessità di sviluppare "finalmente infrastrutture adeguate anche per la costa toscana" ricordando "che recentemente ho ‘bucato’ un’importante visita medica perché la Fi-Pi-Li era intasata, come avviene purtroppo quasi sempre, e sono arrivata troppo tardi all’appuntamento".
Per questo le priorità dei due candidati sono infrastrutture moderne, dal potenziamento della ferrovia Pisa–Firenze alla riqualificazione della Fi-Pi-Li, fino alla valorizzazione dell’aeroporto Galilei, ma anche una transizione ecologica equilibrata, rispettosa del paesaggio e capace di coniugare tutela ambientale, innovazione e lavoro e la riqualificazione. Infine, grande attenzione alle politiche per la famiglia, al sostegno alla maternità, oltre che all’impegno per "una sanità territoriale più accessibile e vicina ai bisogni quotidiani e progetti per la disabilità e la vita indipendente".